Pagelle Verona – Bologna 2-2: Palacio ‘pareggia’ i conti, gialloblu ripresi due volte – Voti Fantacalcio

Il posticipo della 37esima giornata si chiude in parità con uno scoppiettante 2-2. Faraoni apre le danze, De Silvestri risponde nella fase centrale della prima frazione. Nella ripresa Kalinic porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa, raggiunti nel finale dall'inesauribile Palacio.

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Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Verona

Pandur 6,5 - Juric gli ha dato una grossa vetrina: si deve mettere in mostra in vista dell'anno prossimo. Non può nulla sui goal di De Silvestri e Soriano, ma è abbastanza reattivo prima su Palacio, e poi su Soriano, con due buone parate.

Ceccherini 6 - Di certo Sansone ha un altro passo, ma dopo qualche sbandata riesce a prendere le misure e a sopperire alla differenza di velocità con mestiere e furbizia.

Gunter 6,5 - Rognoso, mastodontico, non certo un avversario semplice da affrontare per Palacio. Entra nell'azione del vantaggio scaligero con il tiro-cross su cui Faraoni deve appoggiare in rete. Va fuori tempo sulla rete di De Silvestri a causa dell'assist sporcato deviato da un compagno. Ma in generale si fa apprezzare per personalità e vigoria fisica.

Dimarco 6 - Gara di ordinaria amministrazione per il talentuoso mancino gialloblu che entra, per mera sfortuna, nel computo dell'azione del 2-2 in quanto devia il cross di Skov Olsen con Palacio abile a trafiggere Pandur. Meno verve in fase offensiva, ma ormai sta diventando un buon "centrale" tecnico.

Faraoni 7 - Esplosivo e con gamba nonostante i tanti chilometri macinati anche quest'anno. Subito a segno, dà sempre un apporto importante alla manovra scaligera partecipando in maniera attiva con tante incursioni senza palla.

Barak 5 - Spento. Svagato e, nel ruolo in cui gioca, non se lo può permettere. Ammonito, salterà l'ultima giornata contro il Napoli. Il suo campionato termina in anticipo, purtroppo l'ultima fotografia non sarà un gran ricordo.

Ilic 6 - Rispetto al compagno di reparto mostra una maggiore voglia che spesso confina in qualche intervento agonisticamente acceso.

Lazovic 6,5 - Non un gran inizio, poi si scioglie ed è un fattore sulla sinistra: prima l'assist per la traversa di Kalinic, poi nella ripresa concede il bis e stavolta l'attaccante ex Roma e Fiorentina è perfetto sotto porta. Unica sbavatura: concede troppo spazio a Skov Olsen in occasione del 2-2.

Bessa 5,5 - Gran lavoro di acume tattico, ma negli ultimi sedici metri non riesce ad essere incisivo.

Zaccagni 6 - Ogni tanto si rivede qualche spunto interessante, ma è lontano parente dello Zaccagni trascinatore del Verona nella prima fase di stagione. Cala nella ripresa, anche lui poco determinante negli ultimi metri.

Kalinic 7 - Finalmente il Verona vede la migliore versione di Kalinic: è in un buon stato di forma e non solo per il goal ritrovato e la traversa colpita, ma anche per l'apporto che dà alla squadra in termini di sponde e disponibilità al sacrificio. L'unico rammarico è che siamo alla penultima giornata.

Veloso 5,5 - Arrugginito, si vede che è ancora fuori condizione. Ma di certo gioca meglio di un Barak evidentemente con la testa altrove.

Dawidowicz 6 - Si piazza in difesa e per poco non riesce ad anticipare Palacio nella carambola del goal del 2-2.

Lasagna 6 - Entra nel finale, prova ad allungare la difesa del Bologna ma non ci riesce. Ha troppo poco tempo per cambiare le sorti del match.

Tameze sv

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Pagella a cura di Mario Ruggiero

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Ravaglia 5.5 - Responsabilità evidenti sulla rete di Kalinic dove non copre abbastanza il suo palo. Per il resto qualche leggera sbavatura e un'incertezza, di fondo, che non giova sul suo processo di crescita.

De Silvestri 6.5 - Lazovic è un cliente ostico, ma la partita è in buon equilibrio: goal per il laterale rossoblu, bravo a segnare su tap-in, assist per il cursore gialloblu.

Soumaoro 6 - Kalinic è in forma e non è semplice da gestire. Però, spesso col fisico riesce ad evitare guai peggiori.

Tomiyasu 5 - Sin da subito non è apparso molto mentalizzato: prima la frittata della palla a due, poi viene bruciato da Kalinic in occasione del 2-1. Nel mezzo qualche buona chiusura, ma la sua prestazione è altamente insufficiente.

Dijks 6 - Chiude in anticipo la sua stagione (era diffidato e salta la Juventus con il giallo preso questa sera). Faraoni è spesso incontenibile ma, nel suo piccolo, riesce a reggere l'urto. Fa fatica quando Sansone non gli dà la giusta copertura.

Soriano 6.5 - Indietreggia il raggio d'azione, ma la qualità nell'ultimo passaggio rimane intatta, come il pallone offerto a De Silvestri (pur sporcato da una magli avversaria) che decreta il primo pareggio emiliano. Sacrificio ma anche tanta qualità nella manovra: anche lui, come Dijks, salterà la Juventus per squalifica.

Schouten 6 - Con Soriano dedito ai compiti di verticalizzazione, lui si limita a ringhiare sulle gambe degli avversari e lo fa con grande energia.

Skov Olsen 6 - Spesso ciondolante e in letargo, ma quando si accende si ha sempre la sensazione che possa essere decisivo, come capitato in occasione del 2-2 con la rete di Palacio che è stata creata da una invenzione.

Vignato 6,5 - Titolare nel ruolo di Soriano, ha diversi buoni spunti come la palla per Sansone o il giallo provocato a Barak. Nel complesso si sta ben adattando nel sistema Bologna e non è escluso che nella prossima stagione possa avere maggiore spazio.

Sansone 5,5 - Di certo inizia bene con diversi spunti promettenti. Poi, però, si prende delle pause eccessivamente lunghe, lasciando Dijks da solo. Il cambio è stato inevitabile.

Palacio 7 - Impegna Pandur, in generale tutte le azioni offensive del Bologna passano dai suoi piedi. Nonostante la carta d'identità non più florida si fa trovare pronto a tu per tu con Pandur regalando il pareggio alla squadra nelle battute finali del match. Inarrestabile.

Barrow 6,5 - Sicuramente fornisce un discreto impatto alla squadra, con il Bologna che, col suo ingresso, ritrova fiducia e si muove meglio in area avversaria. Sfiora un bel goal con una conclusione che fa la barba al palo.

Orsolini 5.5 - Da lui ci si aspetta sempre il coniglio del cilindro, invece non ha un buon impatto sul match e non riesce a lasciare il segno.

Raimondo sv

Poli sv

Juwara sv

Pagelle a cura di Mario Ruggiero