Pagelle Udinese – Venezia 3-0: tris bianconero con Pussetto, Deulofeu e Molina – Voti Fantacalcio

Quattro punti in due partite per l'Udinese che schianta alla Dacia Arena il Venezia con un netto 3-0 nella prima gara del secondo turno di campionato. Risultato, forse, eccessivamente severo, soprattutto considerando le grandi parate di Silvestri che, in due momenti diversi del match, mantiene a galla i suoi. La maggiore qualità del reparto offensivo bianconero, l'eccessiva inesperienza del Venezia nei momenti clou hanno fatto la differenza in una gara piacevole e ricca di occasioni.

PAGELLE UDINESE

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Udinese

Silvestri 7 - Pronti, via ed è miracoloso su Johnsen dopo appena cinque minuti: ipnotizza l'esterno ex Ajax con grande freddezza. Portentoso, sull'1-0 ad inizio ripresa, anche su Okereke con un intervento che spezza le velleità dei lagunari, da quel momento in poi praticamente inoffensivi.

Becao 6,5 - Ruvido, contiene bene le sortite offensive dei lagunari mostrando anche grande maturità in certe letture difensive. Concentrato per tutta la gara.

Nuytinck 6,5 - Molto bello il duello con Henry. Prende le misure dell'attaccante francese e, in certe occasioni non bada al sodo scaraventando la sfera anche oltre i confini dello stadio.

Samir 6 - Rispetto al resto della retroguardia è quello che deve badare meno ai pericoli avversari. Giornata di totale relax macchiata dal solito giallo.

Molina 7,5 - Johnsen è un peperino e soffre la sua verve. Almeno all'inizio è così. Poi si scatena con diverse progressioni palla al piede. In una di queste offre il cioccolatino scartato da Pussetto; nell'ultima si mette in proprio sfruttando l'assist di Stryger Larsen. Motorino scatenato.

Arslan 6,5 - Suo il primo squillo del match. Ci riprova successivamente, al quarto d'ora, ma questa volta è provvidenziale Lezzerini che ci mette una pezza. Dà ritmo alla mediana con continui inserimenti partecipando attivamente al 2-0 firmato da Deulofeu.

Walace 6,5 - Lavoro prezioso come recupera palloni, tutte le seconde palle sono sue. Si limita al compitino, ma è un porto sicuro per i compagni di squadra.

Makengo 6 - Meno appariscente rispetto ai compagni di reparto, uomo più di rottura che di manovra. Sfiora il goal nella ripresa poco prima di essere sostituito.

Stryger Larsen 6,5 - Ritorna titolare dopo la panchina contro la Juventus. Offre una prestazione solida, contiene bene le avanzate di Mazzocchi. Nel finale offre il pallone del 3-0 a Molina.

Pereyra 6,5 - Presenza costante delle trame offensive bianconere. Quando si accende raramente viene contrastato dalla difesa arancioneroverde. Rispetto, però, ai compagni di squadra si prende troppe pause ma anche indietreggiando nel finale in mediana è prezioso con coperture a tutto campo.

Pussetto 7 - Vince il ballottaggio con Okaka e torna al goal dopo tempo immemore. Una rete da vero numero 9, altro che falso nueve. Disorienta Caldara e infila Lezzerini con una bella conclusione di destro su pregevole assist di Molina. Moto perpetuo negli ultimi sedici metri, sfiora il raddoppio.

Deulofeu 7 - Due reti in due partite. I problemi al ginocchio sembrano essere finalmente svaniti. Lo spagnolo ha un altro passo e mette in seria difficoltà la difesa ospite con le sue classiche accelerazioni. Si ritrova la sfera sul sinistro, per un facile tap in, dopo aver mandato Arslan in goal in occasione del 2-0 e non sbaglia. Poesia in movimento.

Okaka sv

Jajalo sv

Udogie sv

Pagelle a cura di Mario Ruggiero

PAGELLE VENEZIA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Venezia

Lezzerini 6.5 - Dimostra la sua reattività dopo 15 minuti con un grande intervento su un velenoso diagonale di Arslan. Sempre reattivo, ma impossibile fare di più in una serata serata del genere.

Mazzocchi 5.5 - Partecipa molto alla manovra con appoggi semplici. Lascia però scoperta la sua zona di competenza in più di una circostanza e l'Udinese ne approfitta.

Svoboda 5.5 - Il sistema difensivo organizzato da Zanetti non lo agevola. Fa il possibile quando gli avversari attaccano a campo aperto, ma ha un altro passo rispetto agli avversari.

Caldara 5 - Imballato nei movimenti e meno roccioso sui contrasti rispetto al giocatore ammirato negli anni passati. Sul primo gol è fuori causa, ma c'è da dire che è lasciato troppo solo ad affrontare a campo aperto avversari molto rapidi.

Ceccaroni 5 - Si spinge per aiutare in fase di costruzione, ma siamo lontani da standard difensivi accettabili nella massima serie.

Heymans 5.5 - Una prestazione anonima contro avversari decisamente più esperti. Non basta la sostanza, quando si hanno così poche idee.

Busio 5 - Gestisce un gran numero di palloni seppur con poca inventiva. Una prestazione mediocre poi macchiata nettamente dal grossolano errore in occasione del secondo gol.

Crnigoj 5.5 - A tratti pungente, ma il più delle volte è molto lontano dalla porta. Poco utile alla causa.

Okereke 5.5 - Nella prima frazione di gioco svaria su tutto il fronte d'attacco creando solo qualche superficiale grattacapo alla difesa bianconera. Nella ripresa è bravissimo a crearsi un'occasione vanificata da una prodezza di Silvestri. Attaccante mobile, ma spuntato. Il Venezia comunque deve ripartire dalla sua qualità.

Henry 6 - Da lui partono le azioni più interessanti dei lagunari, soprattutto nella prima frazione di gioco. Cala nettamente col passare dei minuti, ma resta tra i giocatori da cui ripartire per una stagione che si prospetta difficile.

Johnsen 5 - Dopo pochi minuti gli viene la tremarella davanti a Silvestri e finisce per divorarsi una colossale occasione. Riesce a saltare l'uomo per poi perdersi nel momento decisivo anche in altre circostanze.

Peretz 5 - Entra a partita compromessa e rallenta in maniera definitiva la manovra della sua squadra.

Sigurdsson 5.5 - Si fa apprezzare solo per una solitaria ripartenza a partita praticamente chiusa.

Vacca 5.5 - Il tempo di rimediare un'ammonizione su una ripartenza avversaria a campo aperto. Tecnicamente non sembra inferiore ai titolari.

Schnegg 5 - Si fa scippare il pallone che porta al 3-0.

Forte S.V.

Pagelle a cura di Valerio Sereni