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Vittoria di misura per il Torino che, con una rete per tempo, regola le velleità dell'Udinese. Brekalo spezza l'equilibrio dopo pochi minuti, Bremer aumenta il divario tra le due squadre ad inizio ripresa risolvendo una furibonda mischia. Nell'ultimo quarto d'ora di gara la magia di Forestieri su punizione riapre il match ma la vittoria dei granata viene blindata da un super Milinkovic-Savic con due belle parate.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Torino
Milinkovic-Savic 7 - Regista, dribblomane e portiere. Tre ruoli in uno per l'estremo difensore granata che è decisivo, con tre solidi interventi. Su Pussetto devia in angolo, su Arslan e Samardzic si esalta nel finale: parate che valgono la vittoria. Ha il merito finanche di impostare l'azione del vantaggio granata pescando sulla trequarti Belotti con un rinvio preciso. Forse in ritardo sulla magia di Forestieri che inchioda nel sette una splendida punizione.
Djidji 6,5 - Si guadagna la pagnotta con una diagonale perfetta su Deulofeu a metà primo tempo. Si fa vedere spesso anche in avanti. Gioca con adrenalina e grande personalità fino a quando, per infortunio, non lascia il terreno di gioco.
Bremer 7 - Solido in fase difensiva, cancella Beto per larghi tratti del match con il portoghese che gli sfugge solo nell'occasione di Pussetto. Mette la firma sul successo granata con un gol in mischia rubando la rete al compagno di squadra Pobega.
Buongiorno 6,5 - Qualche sbavatura in fase di impostazione, ma rileva l'infortunato Rodriguez con autorevolezza. Provvidenziale nel finale su Beto.
Aina 6 - Gioca, a sorpresa, sulla destra. Annulla Udogie e ha anche qualche buon spunto non compreso dai compagni di squadra.
Pobega 6,5 - Ritorna dalla squalifica e si piazza nel cuore del centrocampo. Calciatore essenziale, in grado di dare dinamismo, quantità e qualità alla mediana. Partecipa attivamente all'azione del 2-0, con Bremer che gli soffia il gol.
Lukic 6,5 - Compensa il mancato dinamismo con una protezione della sfera da manuale del calcio. Nonostante il gap fisico con i calciatori dell'Udinese riesce spesso a "nascondere" il pallone con sagacia e furbizia.
Vojvoda 6 - Gioca a sinistra, dalle sue parti ha Molina e preferisce controllare le avanzate dell'argentino spingendo raramente sull'acceleratore. Nella ripresa sciupa una buona occasione con un colpo di testa troppo schiacciato.
Brekalo 7 - Splendida la conclusione di piatto che spezza l'equilibrio del match. E' il suo terzo centro in campionato. Prezioso in tutte le zone di campo con la sua qualità palla al piede.
Praet 5,5 - Non al meglio fisicamente. Si vede in rare occasioni. Non è un caso che è uno dei primi ad uscire dal campo.
Belotti 7,5 - Non segna, ma quando gioca così è uno splendore. Uomo ovunque in attacco e in difesa: macina chilometri lottando su ogni pallone in entrambe le fasi. Ottima la sponda dell'ariete granata che consente a Brekalo di regalare il primo "flash" della giornata. Bene anche quando recupera palloni sulla propria trequarti con gran sacrificio e grinta. Cuore granata.
Singo 6 - Sempre titolare, rifiata per sessanta minuti. Entra in campo donando grande ritmo sulle fasce innescando un bel duello con Molina sulla corsia di competenza.
Linetty 6 - Entra per aumentare la densità in mezzo al campo del Torino. Spesso avulso dal gioco, ha il merito, però, di salire di livello nei minuti finali conquistando diversi break importanti.
Zima 6 - Più di venti minuti intensi per il giovane centrale ceco che è costretto agli straordinari vista la pressione dei bianconeri.
Zaza sv
Pjaca sv
Pagelle a cura di Mario Ruggiero.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Udinese
Silvestri 6 - Sulla rete di Brekalo può solo ammirare la sfera insaccarsi in fondo alla rete; sul bis di Bremer era stato perfetto su Belotti, ma la sua parata - in maniera del tutto fortuita - scatena un flipper infernale deciso dal difensore brasiliano.
Rodrigo Becao 5 - Non fa una bell'impressione sul 2-0 di Bremer. Devia diverse volte la sfera senza mai allontanarla. Il difensore granata sfiora la doppietta e, anche in quella circostanza, se lo era completamente perso.
Nuytinck 5 - Viene bruciato da Belotti sulla sponda del 'Gallo' per l'accorrente Brekalo. Meno sicuro del solito, anche nell'azione del raddoppio non è lucido nel rinviare la sfera lontano dai guai. Esce per cambio tattico, come consuetudine.
Samir 5,5 - Il meno protagonista (in negativo) della difesa bianconera. Poche, però, le chiusure decisive.
Molina 5 - Passa gran parte del match senza creare pericoli a Vojvoda. Spostato sull'altra corsia innesca subito un pericoloso uno-due con Arslan che produce l'occasionissima di Samardzic. Troppo poco per meritare la sufficienza.
Pereyra 5 - Dovrebbe creare, con la sua verve, la superiorità numerica negli ultimi 20 metri. Invece è spento, fuori fase e sbatte ripetutamente sul muro difensivo granata.
Walace 6 - Come sempre non ruba l'occhio, ma offre il suo contributo prezioso donando equilibrio alla mediana. Non è agevolato da Pereyra, vittima di una giornata "no".
Udogie 5,5 - Ha qualità per strappare e creare qualche pericolo, ma viene azionato poco dai compagni e quando ha la sfera tra i piedi è molto pasticcione.
Pussetto 5,5 - Al pari di Pereyra anche lui non è molto pimpante. Ma a differenza del centrocampista argentino sfiora il gol con Milinkovic-Savic che è super sul suo diagonale.
Deulofeu 5,5 - Qualche buon break, ma manca lucidità nel passaggio finale. Molto più determinante in fase di non possesso.
Beto 5,5 - In ombra per gran parte del match ma non per demerito suo: la difesa granata gli concede le briciole. Riesce a creare un'occasione per Pussetto e a sfiorare il 2-2 ma Buongiorno si immola con il corpo.
Arslan 6 - Insieme a Forestieri suona la carica. Sfiora anche il gol con un perfetto inserimento ma trova sulla sua strada un efficace Milinkovic-Savic.
Forestieri 6,5 - Peperino, si mette subito in mostra appena è entrato. Crea le basi per la rimonta con una punizione perfetta. Sempre presente negli ultimi metri.
Soppy sv
Samardzic sv - Sfiora la rete nel finale esaltando i riflessi di Milinkovic-Savic.
Pagelle a cura di Mario Ruggiero
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