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La prima del nuovo presidente Iervolino non è da ricordare: la Salernitana cade in casa contro la Lazio con il punteggio di 0-3, frutto delle reti di Immobile (doppietta) e Lazzari. I granata, falcidiati da infortuni e positività al Covid-19, danno subito il fianco agli ospiti che chiudono la partita a doppia mandata ad opera di Immobile, bravo a sfruttare gli assist di Milinkovic-Savic e Pedro. Nella ripresa la Lazio cala il tris con Lazzari.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Salernitana
Belec 5,5 - Pronti, via e dopo undici minuti ha già due gol sul groppone. Forse sulla prima rete poteva fare qualcosa in più. Non copre al meglio lo spazio sul tris di Lazzari, si riprende con una bella parata su Immobile nel finale.
Delli Carri 5,5 - Rispetto alle ultime volte in cui è stato impiegato ha peccato molto di concentrazione cadendo spesso nelle finte ubriacanti degli attaccanti biancocelesti. In ritardo su Immobile sullo 0-1.
Motoc 6 - Tra infortuni e Covid-19, Colantuono è costretto a inserire, dal primo minuto, questo giovane classe 2002 che, così, debutta in A. Inizia malino, legnoso e timido. Poi, però, prende confidenza effettuando anche diverse buone chisure.
Veseli 5 - Del terzetto difensivo è quello con più esperienza e, paradossalmente, quello che commette più errori sui gol subiti. Lascia spazio a Milinkovic-Savic che poi s'inventa una gran soluzione per Immobile sullo 0-1, si fa trovare fuori posizione sul raddoppio dell'attaccante biancoceleste. Nella ripresa cicca anche la palla rischiando un clamoroso autogol.
Kechrida 5 - Inizia bene, con uno spunto sulla catena di destra. Poi sparisce a tutti gli effetti sul match toccando pochi palloni. Anche da mezzala, alla ripresa, è un ectoplasma.
Schiavone 5 - Il confronto con Luis Alberto è irrisorio. Sempre in difficoltà, soffre tanto nel primo tempo. Si riprende nella ripresa, ma concede troppo campo agli ospiti per il tris di Lazzari.
Di Tacchio 5 - Gara complicata anche per il regista granata che, però, ha il merito di essere uno dei pochi a non mollare di schianto, anche sull'uno-due rapido dei biancocelesti. La sua regia non è molto appariscente, ma quantomeno prova a essere in gara fino all'ultimo, come quando nel finale una sua conclusione sfiora il gol della bandiera.
Obi 5 - Fuori condizione, del resto non giocava da un mese (gara contro l'Inter il 17 dicembre). Colpito duro in maniera involontaria dopo venti minuti, nella ripresa ispira Bonazzoli che sciupa tutto.
Ranieri 5,5 - Si fa tagliare da Pedro sul bis biancoceleste, sbanda come tutta la difesa nel primo tempo. Sale di livello nella ripresa producendo una serie di cross che, però, non vengono raccolti dai compagni. Giallo pesante, salterà il derby col Napoli la prossima settimana.
Gondo 6 - Poco da dire. E' il migliore in campo dei granata. Al solito impegno, ci mette anche una buona dose di personalità: gioca senza paura, vince diversi contrasti aerei e ha una buona occasione ma la getta via ritardando la scelta finale. Di più non può fare.
Bonazzoli 4,5 - Svogliato, non sfrutta una grande chance (non era titolare dal 30 novembre) di ritornare a essere presente in rosa sin dal primo minuto. Ha un paio di occasioni, ma non ha il giusto mordente e viene facilmente respinto dalla solerte difesa biancoceleste. Sembra abbia la testa altrove.
Ruggeri 5,5 - Rientra in campo dopo quattro mesi. Fa poco per impensierire gli avversari, ma mette minuti preziosi nel proprio motore.
Perrone sv
Vergani sv
Pagelle a cura di Mario Ruggiero
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Lazio
Strakosha 6 – Spettatore non pagante. La Salernitana è il peggiore attacco del nostro campionato (solo 13 gol all’attivo) e si vede…
Hysaj 6.5 – Sarri lo posiziona sulla fascia destra e lui risponde presente. Da sottolineare le ottime diagonali nelle rare sortite offensive granata, pur essendo propositivo con alcuni inserimenti.
Luiz Felipe 6.5 – Senza l’infortunato Acerbi il ruolo di leader della difesa è suo. Garantisce solidità e puntualità su tutti gli interventi, anche se la coppia d’attacco Gondo-Bonazzoli è davvero poca roba per poterlo impensierire.
Patric 6 – Buona prova anche per lui, nonostante sia adattato nel ruolo di centrale nella difesa a 4. Gestisce bene ma comunque meno appariscente del compagno di reparto.
Marusic 6 – Gestisce senza affanni tutta la fascia sinistra, senza comunque eccedere sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Milinkovic-Savic 7 – I suoi movimenti senza palla sono un pericolo costante, ma è al minuto 6 che illumina l’Arechi con uno splendido colpo di tacco volante che consente a Immobile di battere Belec per il momentaneo 0-1. Siamo addirittura a quota otto assist stagionali per quello che è, probabilmente, il migliore centrocampista del nostro campionato.
Cataldi 6.5 – Ormai è il metronomo titolare della Lazio. Decide lui, con la massima tranquillità, quando la squadra di Maurizio Sarri deve accelerare e quando rallentare. Evitabile l’ammonizione che lo costringerà a saltare Lazio-Atalanta.
Luis Alberto 6 – Il meno appariscente tra i “big” della Lazio: si limita al compitino senza affacciarsi seriamente in area avversaria. Unica giocata degna di nota è la punizione magistrale con cui Immobile colpisce la traversa, anche se da un fuoriclasse come lui ci si aspetta molto di più.
Pedro 6.5 – Sfugge in velocità a Ranieri e serve un cioccolatino per il tap in vincente del centravanti di Torreannunziata che sigla la doppietta personale. La sua qualità è un fattore determinante, ma solo per la prima frazione in quanto costretto, poco prima dell’intervallo, ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio muscolare.
Zaccagni 5.5 – Delli Carri si dimostra un cliente non proprio semplice da affrontare e lui ne risente. Unico insufficiente degli ospiti, mette grande impegno ma viene neutralizzato quasi sempre.
Immobile 8 – Il ritorno di Re Ciro! Gli bastano circa dieci minuti per porre fine alla pratica Salernitana e, contemporaneamente, a superare Vlahovic al primo posto nella classifica capocannonieri con una doppietta decisiva. Solo la traversa, a seguito di una splendida torsione di testa, gli nega una meritatissima tripletta.
Felipe Anderson 6 – Il suo ingresso è sottotono, appare svogliato e con una scarsa forma fisica. Migliora parzialmente la valutazione grazie a un preciso assist con cui premia l’inserimento di Lazzari per lo 0-3 finale.
Lazzari 6.5 – Entra e segna, meglio di così? Perfetta la sovrapposizione che gli consente di trovarsi a tu per tu con il portiere della Salernitana e, poi, a batterlo di prima intenzione. Esultanza rabbiosa quasi come se volesse contestare il suo allenatore per le numerose panchine stagionali.
Lucas Leiva 6 – Sarri, per non rischiare brutte sorprese, lo butta nella mischia al posto dell’ammonito Cataldi. Il mediano brasiliano non fa rimpiangere la scelta del suo allenatore, garantendo una buona copertura a tutto il centrocampo.
Vavro s.v
Romero s.v
Pagelle a cura di Daniele Ferlito
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