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voti fantacalcio
Torna il tanto atteso derby della Madonnina valevole per lo scudetto, evento che non accadeva dall’ormai lontana stagione di serie A 2010/11. Match che viene sbloccato dopo pochi minuti dal calcio d’inizio con un colpo di testa di Lautaro Martinez. Nel secondo tempo, proprio nel momento di maggiore pressione dei rossoneri, l’Inter riesce a raddoppiare sempre con il bomber argentino che sale a quota tredici marcature in campionato. Chiude il derby sullo 0-3 finale il solito Lukaku (fin ora ha sempre segnato nei derby giocati) con una splendida azione personale. Inter che, dopo questa vittoria fondamentale, può davvero sognare in grande.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Milan
Donnarumma 6.5 – Incolpevole nei tre gol che determinano la sconfitta per la propria squadra. Per il resto è attento in un paio di conclusioni di Perisic e Lukaku.
Calabria 4.5 – Totalmente assente in fase offensiva e costantemente in affanno su Perisic per tutta la partita. Lacuna che porta inevitabilmente anche alla facile doppietta di Lautaro Martinez.
Kjaer 5 – Palesemente in un momento di flessione dal punto di vista fisico, infatti risulta troppo lento nel prendere la marcatura su Lautaro che indisturbato ha potuto staccare di testa a rete. In ritardo anche sul raddoppio dell’Inter. Prestazione ampiamente al di sotto della sufficienza.
Romagnoli 4 – Altra prestazione da film horror del capitano rossonero. Perde nettamente la sfida interna con Lukaku e, non a caso, risulta il principale colpevole nel primo e nel terzo gol nerazzurro per avere lasciato due autostrade libere allo stesso “Big Rom”. Giocatore che, nonostante le buone qualità, non è riuscito nel c.d. salto di qualità.
Theo Hernandez 6.5 – Si propone in avanti, in particolare con un tiro in diagonale che stava per beffare Handanovic e, allo stesso tempo, non permette quasi mai ad Hakimi di fare lo stesso. Sicuramente il più efficace della retroguardia rossonera.
Kessié 5.5 – Ultimamente (come molti altri) sta risentendo di una forma fisica non ottimale. Cresce nella ripresa, ma i due gol un po’ inaspettati dell’Inter tagliano le gambe anche ad un giocatore carismatico come lui.
Tonali 5 – Rimandato! Inesistente il suo filtro che crea vuoti preoccupanti in mezzo al campo. Unica nota positiva è un tiro potente che viene prontamente respinto da Handanovic. Esce al 67’ per Meité.
Saelemaekers 5 – Chi l’ha visto? L’impegno e la dedizione sono caratteristiche che non gli sono mai mancate, ma quest’oggi, forse anche per via dell’importanza della partita, si dimostra solo facilmente irritabile. Nervosismo che gli costa anche un cartellino giallo per proteste.
Calhanoglu 5.5 – Dovrebbe garantire maggiore qualità nell’ultimo passaggio, ma risulta più impreciso del solito. Sia chiaro, non fa mancare il suo apporto in termini di sacrificio, ma dal numero 10 ci si aspetta ben altro.
Rebic 5.5 – Dopo un primo tempo opaco, aumenta i giri del motore nella ripresa, senza tuttavia trovare il guizzo giusto. Inoltre, nei minuti finali, un imperioso Handanovic impedisce al croato di siglare il gol della bandiera. Nel complesso partita insufficiente.
Ibrahimovic 6.5 – Sfortunato! Due miracoli in rapida successione del portiere sloveno gli negano la gioia del pareggio. Il trentanovenne svedese non riesce a trascinare con sé i “Diavoli” verso un risultato positivo, pur avendoci più volte provato.
Meité 6 – Entra al posto di uno spento Tonali, quando ormai il risultato è ben archiviato.
Leao 5.5 – Con il suo ingresso al 67’ certamente non gli si chiede di cambiare una partita ormai in cassaforte, ma quantomeno di risvegliare l’orgoglio ferito di un “diavoletto”. Compito che non riesce ad adempiere.
Castillejo s.v
Pagelle a cura di Daniele Ferlito
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Inter
Handanovic 7 - Una sola parata nel primo tempo, su conclusione molto pretenziosa di Ibrahimovic. In apertura di secondo tempo, è bravissimo nel rispondere due volte presente su Ibrahimovic, e dopo un minuto su Tonali. Gran parata anche in chiusura di gara, ad evitare il gol della bandiera rossonero.
De Vrij 6,5 - Nel primo tempo è bravissimo ad annullare Ibrahimovic, che non gli scappa praticamente mai. Nella ripresa l’attaccante svedese lo mette più in difficoltà, ma il difensore nerazzurro è bravo a tenere botta.
Skriniar 6,5 - Prestazione solida del centrale slovacco, ormai definitivamente tornato sui livelli che lo avevano reso appetito dalle big europee.
Bastoni 6 - Poco sollecitato difensivamente, è bravo in fase di impostazione. Provvidenziale su Kessie in apertura di secondo tempo.
Hakimi 6,5 - Nei primi quarantacinque minuti, partita poco appariscente dell’esterno marocchino, che spinge come suo solito ma senza lasciare il segno. Al 60’ però spacca la partita e dalla sua giocata nasce il gol del raddoppio nel momento migliore dei rossoneri.
Eriksen 7 - La redenzione del centrocampista danese continua, specie nell’occasione del raddoppio, nella quale entra da protagonista. Da quanto Conte lo schiera insieme a Brozovic l’Inter attacca con una qualità ben più elevata. Scusate il ritardo.
Brozovic 6,5 - Per lui vale la stessa considerazione tattica fatta per Eriksen. Entrambi beneficiano della presenza dell’altro. Buona prestazione per il centrocampista croato oggi, indispensabile anche difensivamente.
Barella 7 - A inizio anno nemmeno i più ottimisti potevano prevedere una stagione di questo livello per il centrocampista ex-Cagliari. Giocatore totale, che abbina quantità e qualità e lascia veramente ben sperare in previsione dell’Europeo.
Perisic 7 - I suoi primi 45 minuti sono probabilmente i migliori del croato sotto la gestione Conte. Una vera spina nel fianco per il Milan che non lo tiene mai. Nella ripresa trova anche l’assist per il raddoppio del toro Martinez.
Lautaro 8 - Primo tempo. Cinque minuti. Gol che sblocca il derby. Secondo tempo. Dieci minuti. Gol che lo chiude. Killer Istinct, e tanto lavoro che non entra nel tabellino.
Lukaku 7,5 - Bravissimo nell’occasione del vantaggio nerazzurro, quando prima brucia Romagnoli e poi, sulla seconda palla, trova a centro area il toro Martinez. Si divora il gol dello 0-3 al 62’, ma lo trova dopo qualche minuto. L’impressione è che volesse togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo la vicenda che lo ha visto protagonista (in negativo) in Coppa Italia. No donkey detected.
Gagliardini sv
Darmian sv
Young sv
Pagelle a cura di Salvatore Iacolare
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