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Partita che definire pirotecnica sarebbe poco. Insomma, questa 15a giornata di Serie A si chiude davvero "col botto". Allo Stadio Olimpico va di scena Lazio - Udinese terminata 4-4. Una partita infinita con l’ultimo gol che arriva al nono minuto del recupero finale. Friulani all’intervallo sul 3-1 con un super Beto che con una doppietta dà la scossa alla partita. La Lazio rimonta con tre reti nella ripresa che la portano in vantaggio. Pedro, Milinkovic e Acerbi illudono Sarri sul ritorno alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Ma all’ultimo soffio di gara Arslan inventa il colpo giusto per infilare Reina.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Lazio
REINA 5 – Si tuffa in ritardo sul primo gol e si fa sorprendere da Beto sul secondo. 5 tiri e 1 sola parata. In generale trasmette insicurezza in ogni occasione.
LAZZARI 5,5 – Nel primo quarto d’ora era il migliore in campo. Poi, cala il sipario. Beto lo sfida in una gara di velocità e Lazzari perde clamorosamente il duello.
PATRIC 4 – Commette un errore dopo l’altro. Nell’occasione del primo gol perde completamente la marcatura di Beto. Il portoghese salta più in alto di tutti e porta l’Udinese in vantaggio. Il raddoppio friulano nasce proprio dall’ennesimo errore di Patric. Serata da horror con espulsione finale.
ACERBI 6 – Incomprensibile il suo pressing a 25 metri dalla porta in occasione del terzo gol. Appare troppo spesso spaesato, in ritardo ed fuori posizione. Prende un po' le misure nella ripresa, ma soprattutto una sua capocciata vale il momentaneo 4-3.
HYSAJ 5,5 – Vaga in mezzo al campo. Corre tanto ma a vuoto. Commette un errore dopo l’altro e proprio non riesce ad essere incisivo.
LUIS ALBERTO 5,5 – L’ennesima partita da luci e ombre. Sbaglia un’occasione clamorosa nel primo tempo e, nel complesso, sembra sempre non riuscire a incidere come vorrebbe (64′ BASIC 6,5 – Entra benissimo in partita, dando un contributo fondamentale nel pressing e con i suoi inserimenti. Pennella la punizione del gol del momentaneo vantaggio. Nel finale lo si vede anche coprire in difesa. Dimostra, ancora una volta, di poter dire la sua e che forse meriterebbe ancor più spazio).
CATALDI 5 – I suoi errori in fase di interdizione si notano per tutto il primo tempo. Cresce nella ripresa, ma sembra aver perso la brillantezza di qualche partita fa (78′ ZACCAGNI 5,5 – Il suo ingresso dà quella spinta in più per completare la rimonta, ma ha sulla coscienza il fallo da cui poi nasce il definitivo 4-4).
MILINKOVIC 6,5 – Quasi irritante nel primo tempo, dove sbaglia anche i passaggi più elementari. Sale in cattedra però nella ripresa, dove si inventa dal nulla il gol del pari. Poi tanto lavoro di fisicità e di sponda, che fa soffrire l’Udinese.
FELIPE ANDERSON 5,5 – Cerca di destreggiarsi nel nulla del centrocampo laziale. Si divora un gol fatto e serve un paio dì palloni interessanti in avanti. Lui il sacrificato dopo l’espulsione di Patric (59‘ RADU 6 – Entra molto bene in un momento non semplice. La sua esperienza però fa il resto).
IMMOBILE 6.5 – Il suo nervosismo, forse eccessivo, è lo specchio di chi non vuole arrendersi e di chi, da capitano, vuole caricarsi la squadra sulle spalle. Segna il gol della speranza e partecipa all’azione della rete di Pedro. Poi il solito dinamismo, la solita generosità e il solito coraggio. Insomma, il solito Immobile.
PEDRO 6.5 – Ancora una volta sono lui e Immobile a tirare fuori la Lazio dai guai. Il suo gol a inizio ripresa fa girare la partita, ma soprattutto è un concentrato di opportunismo e di senso del gol da bomber vero. Nel secondo tempo ci mette il carattere e la personalità del leader. Ormai si è definitivamente preso la Lazio.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Udinese
Silvestri 5.5 - Sul gol di Immobile è messo fuori dai giochi dall'imprevedibile deviazione di Samir e sugli altri non può fare molto. Per il resto si ricorda un'avventata uscita senza conseguenze e l'ordinaria amministrazione.
Becao 6 - Tanta personalità e attenzione nel non farsi sorprendere dalle incursioni degli esterni biancocelesti, non basta però in occasione del primo gol. Stringe i denti e fa valere il fisico nei momenti di maggiore pressione. Esce per un problema muscolare.
Perez 5.5 - Fin quando le cose vanno bene gioca semplice, lasciando agli altri più quotati la gestione delle ripartenze e dimostrandosi solido in marcatura. C'è qualche sbavatura nella ripresa, come in occasione del gol di Pedro.
Samir 5.5 - Alcune incertezze banali nella gestione del pallone. Sui cross non sembra sempre reattivo nel mantenere la posizione. La Lazio comunque ne approfitta in rari casi, nonostante il suo finale in apprensione.
Molina 5.5 - Con il passare dei minuti sfrutta gli spazzi, crea superiorità numerica e trova l'inserimento giusto per siglare la terza rete. Imperdonabile il black out della ripresa con tanto di inutile seconda ammonizione che compromette la partita.
Walace 5 - Il decorso favorevole della partita rende nella prima frazione tutto più semplice e si fa quindi trovare pronto nell'avviare rapidamente la manovra di gioco. Tuttavia sia sul secondo gol laziale, sia in altre circostanze di protezione del pallone, non appare molto reattivo.
Jajalo 6.5 - Preciso nel palleggio breve. Con l'intuito al primo spazio utile trova il preciso assist per il gol di Beto. Vince i confronti a centrocampo con avversari sulla carta molto più tecnici prima di un improvviso calo a inizio ripresa.
Udogie 6 - Partecipa alla manovra di gioco mantenendosi costantemente nella metà campo avversaria, mentre deve ripiegare nella seconda frazione. È comunque continuo e in partita fino alla fine.
Success 6.5 - Ottima l'intesa con Deulofeu e Beto. Sfrutta il fisico e la progressione per scartare il primo filtro biancoceleste e creare una devastante superiorità numerica. Anche nel momento più difficile si fa sentire prima della non convincente sostituzione decisa da Gotti.
Deulofeu 6 - Ci sono tutti gli ingredienti giusti per per vedere il bello e il brutto di questo talentuoso giocatore. Gli spazi esaltano la sua sopraffina tecnica individuale con tanto di pregevole l'assist per la rete di Molina. Il vantaggio invece lo fa incappare in un imperdonabile calo di tensione che trova il suo apice nel sanguinoso pallone regalato a Savic in occasione del terzo gol.
Beto 7.5 - Fin dai primi minuti mette apprensione agli avversari, sfruttando sia il fisico che gli esplosivi allunghi in progressione. Imperioso lo stacco e la precisione in occasione del gol del vantaggio. Straripante in occasione del raddoppio dove si fa più di 50 metri palla al piede distaccando il rapido Lazzari. Nella ripresa sfiora la tripletta e fa tanto lavoro sporco.
Arslan 7 - Entra bene in partita, intasa gli spazi e si guadagna subito una punizione dal limite non sfruttata dai suoi. Decide di diventare il protagonista con il gol del 4-4 da stropicciarsi gli occhi.
Pussetto 5.5 - Non cambia il copione della partita. Non riesce a far respirare i suoi.
Nuytinck 6 - Entra nel momento peggiore e ne paga le conseguenze senza grandi colpe individuali.
Soppy 6.5 - Prova a vivacizzare una manovra ormai spenta, ma si perde nell'ultimo passaggio. Ha la forza e l'intuizione di conquistare la punizione decisiva.
Forestieri 6.5 - Pochi minuti in cui prova giocate e strappi decisivi. Intelligente lo schema per il gol di Arslan. È servito anche questo per un pazzo pareggio.
Pagelle a cura di Valerio Sereni
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