Pagelle Lazio – Milan 3-0: biancocelesti dominanti con la doppietta di Correa e il sigillo di Immobile – Voti Fantacalcio

Una Lazio dominante fin dai primi minuti di gara, supera con un netto 3-0 il Milan di Pioli. La doppietta del tucu Correa, e la rete di Immobile nei minuti finali condannano i rossoneri alla sconfitta.

PAGELLE LAZIO

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Lazio

Reina 6,5 - Calhanoglu lo mette subito alla prova dopo pochi secondi, e ci riprova alla mezz’ora, ma in entrambe le occasioni lo spagnolo risponde presente chiudendo la porta. Salvato dalla traversa nel finale.

Marusic 6,5 - Inizia male con un pallone perso che sarebbe potuto essere fatale. Si riscatta col passare dei minuti emergendo soprattutto nei duelli aerei.

Acerbi 6 - Per una volta non emerge come il migliore dei centrali, pur giocando una partita diligente e senza sbavature come quasi sempre gli accade.

Radu 6,5 - Grande attenzione e senso della posizione, soprattutto nella gestione di Mandzukic. Come il buon vino, migliora invecchiando.

Lazzari 7 - La sua velocità mette in costante crisi la difesa rossonera, con la Lazio che gioca spesso dalla sua parte. Concede l’assist del 3-0, e segna anche, ma il Var gli toglie la gioia del goal.

Milinkovic-Savic 6,5 - Continua il suo periodo di forma, dominando in mezzo al campo con fisicità e un mix di giocate eleganti ed efficaci.

Leiva 7 - Fondamentale in mezzo al campo. Sempre nel posto giusto al momento giusto per fermare gli avversari, o per far ripartire i suoi, dimostrando perché per Inzaghi sia imprescindibile.

Cataldi sv.

Luis Alberto 6 - Dopo un primo tempo un po’ in sordina, riesce ad entrare maggiormente nel gioco nella ripresa, lanciando anche Correa nell’occasione del raddoppio.

Akpa Akpro sv.

Lulic 6 - Soffre la maggior rapidità di Calabria, ma con la sua esperienza riesce a non sfigurare dando una mano in entrambi le fasi.

Fares 5,5 - Prende il posto di Lulic, ma a differenza del compagno soffre le discese degli avversari, soprattutto mostra le lacune difensive nel duello con Dalot.

Correa 8 - Semplicemente straripante. Apre il match al 2’ dribblando Donnarumma, e raddoppia nella ripresa saltando nettamente Tomori, regalandosi la doppietta e forse la sua miglior partita in Serie A.

Pereira 5,5 - Un quarto d’ora e l’occasione di ribadire in rete dopo il palo colpito da Immobile, che fallisce mancando l’impatto col pallone.

Immobile 7,5 - Pronto e intelligente a chiudere il triangolo con Correa, e lanciarlo in porta per il vantaggio. Nel finale coglie un palo con un gran pallonetto, e poi trova la rete del 3-0 che chiude il match.

Muriqi sv.

Pagelle a cura di Marco Agostinelli

PAGELLE MILAN

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Milan

Donnarumma G. 6,5 – Subisce 3 gol, ma non è responsabile su nessuno di essi. Il risultato sarebbe stato più gravoso se non avesse compiuto alcune parate importanti, come nell’occasione del tiro di Immobile ad inizio partita: semplicemente fondamentale.

Calabria 5,5 – Lulic si fa vedere raramente a sinistra e la partita dal lato destro è abbastanza tranquilla, ma sul voto pesa la responsabilità di non aver chiuso sull’inserimento avversario in occasione del primo gol.

Dalot 6 – Ordinaria amministrazione, porta avanti i compiti di Calabria senza particolari intoppi.

Kjaer 6,5 – Ancora di salvezza della difesa rossonera, è impeccabile nelle chiusure e nei movimenti. Il suo senso di posizione permette di far scattare il fuorigioco ai danni di Lazzari, permettendo ai compagni di iniziare il secondo tempo di un match altrimenti virtualmente chiuso.

Romagnoli 5.5 – Entra per entrare freschezza al pacchetto arretrato, ma finisce per deludere puntualmente le aspettative. Nell’occasione del 3 a 0 sembra trovarsi in una dimensione parallela a quella di Immobile.

Tomori 4 – Continua ininterrottamente la flessione negativa delle ultime prestazioni con una cattiva uscita in anticipo su Immobile, permettendo al calciatore campano di servire agevolmente un indisturbato Correa per l’1 a 0. Non contento di ciò, conclude l’opera lasciando il Tucu libero di tirare in occasione del secondo gol biancoceleste: un disastro.

Hernandez T. 4,5 – Si dimentica di essere un terzino in più di un’occasione e compie delle ingenuità clamorose, puntualmente non sfruttate adeguatamente dagli avversari. Offensivamente è pericoloso ma, come nell’occasione del gol annullato a Lazzari, in difesa è quasi sempre in ritardo: lo staff dovrebbe ormai conoscere il suo punto debole, ma non viene mai fatto niente per provare a farlo crescere.

Bennacer 5 – Clamoroso crollo delle prestazioni rispetto l’habituè a cui avevamo assistito per diverso tempo. L’algerino perde buona parte dei duelli a centrocampo, ha diverse difficoltà nell’impostare la manovra e mette in difficoltà la difesa con retropassaggi insensati. Prestazione molto negativa.

Tonali 6 – Mesi fa avremmo preferito relegarlo in panchina, ma gli sono bastati pochi minuti per dimostrare di meritare un posto da titolare per questo finale di stagione. Porta equilibrio e sostanza a centrocampo, ma entra troppo tardi per incidere.

Kessie’ 6 – Prestazione senza infamia e senza lode per il presidente, in difficoltà costante a causa dell’inferiorità a centrocampo della squadra. E’ l’ultimo a mollare e lo dimostra con l’occasione a fine partita sulla quale è molto sfortunato.

Saelemaekers 5,5 – Sfodera, nel corso del primo tempo, una delle migliori prestazioni da quando è arrivato a Milano: svaria su tutto il fronte d’attacco e non offre punti di riferimento alla difesa avversaria. Nel secondo tempo cala vistosamente e spreca malamente una palla gol finalizzabile in maniera abbastanza agevole, rovinando quanto di bello aveva fatto vedere fino a quel momento.

Calhanoglu 5 – Si fa vedere solo su un tiro ad inizio partita parato da Reina, poi scompare nella stessa maniera in cui ha fatto negli ultimi mesi.

Rebic 6 – Al netto di tutto è il giocatore più attivo in fase offensiva per la squadra ospite. Tenta qualche dribbling e diverse giocate in area di rigore, ma l’ottimo posizionamento dei difensori biancocelesti ne limitano fortemente l’estro.

Mandzukic 4,5 – I compagni non riescono a servirlo adeguatamente, ma lui non manifesta mai realmente l’intenzione di lavorare o fare qualcosa con la squadra. Tenta di prendere qualche palla di testa, ma non ci riesce mai: che forse sia venuto solamente a prendersi la pensione di fine carriera?

Rafael Leao 4,5 – Semplicemente disastroso. Entra dalla panchina e l’unica cosa che gli riesce è passeggiare, come se venisse pagato per prendersi un gelato al pistacchio in riva al mare. Giocatori con questa voglia non meritano di vestire questa maglia.

Pagelle a cura di Giosuè Fichera