- Consigli Fantacalcio
- Probabili Formazioni
- Voti
- Indisponibili
- Mantra
- Rubriche
- Statistiche
- Forum
- Chi Siamo
- Redazione
- Collabora con noi
voti fantacalcio
Il Sassuolo supera il Genoa di misura con un gol per tempo: a Marassi finisce 1-2 per i neroverdi, che continuano a cullare sogni europei, mentre il Grifone non può ancora dirsi tranquillo. A un guizzo di Raspadori e a un tap-in di Berardi - entrambi concessi dall’imperfetta difesa rossoblù - risponde Zappacosta con una gran conclusione dal limite, ma alla fine i tre punti sono neroverdi.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Genoa
Perin 6.5 - può fare poco sulle conclusioni a botta sicura di Raspadori e Berardi, ma è prodigioso nel tenere in partita i compagni in diverse altre occasioni, fermando proprio Raspadori lanciato a rete e rispondendo alle insidiose conclusioni dalla distanza dei neroverdi.
Goldaniga 5.5 - preciso in marcatura, ma è lui a tenere in gioco Raspadori in occasione del gol che sblocca la partita. A fine partita si reiventa terzino, conquistando un paio di calci d’angolo.
Zapata 5 - in avvio va addirittura vicino al gol, ma cinque minuti dopo sbaglia in uscita e lascia a Raspadori tutto lo spazio di cui ha bisogno per siglare lo 0-1. Cresce nella ripresa, ma non riesce a rifarsi.
Masiello 4.5 - nel primo tempo è il migliore della retroguardia rossoblù, mettendoci una pezza dove e quando serve. Nella ripresa, però, regala il gol dello 0-2 a Berardi con un retro-passaggio folle: ingenuità grave.
Ghiglione 5.5 - parte bene, poi si spegne poco a poco, pagando forse un’eccessiva timidità o forse un ritardo atletico accumulato negli ultimi mesi di scarsa attività. Sostituito nell’intervallo.
Zajc 6.5 - dopo diverse prestazioni negative, lo sloveno entra in campo col piglio giusto, provando ad orchestrare le ripartenze e a organizzare la manovra. Trova anche un bel gol in inserimento, che per sua sfortuna viene annullato per un fallo ad inizio azione.
Badelj 6 - senza infamia né lode: gestisce bene un paio di palloni scomodi al limite dell’area, mentre si fa sentire di meno nella metà campo avversaria, anche perché la palla ce l’ha quasi sempre il Sassuolo.
Behrami 5.5 - schierato titolare in extremis a causa dei problemi di Strootman, lo svizzero appare un po’ sottotono: non fa mancare la consueta quantità in fase di copertura e di schermo, ma è poco lucido con il pallone fra i piedi.
Zappacosta 7.5 - nel primo tempo è uno degli unici a provarci con continuità, venendo raddoppiato in tutte le circostanze ma trovando comunque diverse conclusioni insidiose. Nella ripresa - come al solito - si scatena, trovando un gol bellissimo e sfiorando addirittura la doppietta. Semplicemente di un’altra categoria rispetto ai compagni.
Pandev 5.5 - un po’ in ombra nella prima frazione di gioco, specie nel gestire le ripartenze, dove sbaglia un paio di appoggi ampiamente alla sua portata. Non riesce a riscattarsi nella ripresa, e viene sacrificato sull’altare dell’equilibrio tattico.
Destro 5.5 - pimpante e proattivo, da una sua sgroppata nasce un gol di Zajc, ma l’azione era stata viziata da un fallo proprio di Destro ai suoi albori. Nel complesso non disputa una brutta partita, ma viene servito poco e male, concludendo ancora una volta a secco.
Shomurodov 5.5 - subentra bene, dialogando in modo efficace con i compagni e sfruttando gli spazi in profondità, ma nel finale gli manca concretezza.
Scamacca 6.5 - entra con la solita voglia di spaccare il mondo, e da quel momento e in poi è un altro Genoa. Non riesce a rendersi pericoloso in prima persona, ma occupa bene gli spazi e gioca sempre con la squadra.
Rovella 6 - ingresso di sostanza anche quello del giovane prodotto della cantera rossoblù, che aggiunge dinamismo e velocità alla manovra del Grifone.
Cassata 5.5 - dinamico e volenteroso anche uno dei tanti ex della partita, ma spesso e volentieri si intestardisce tentando la giocata e finisce con il perdere il pallone.
Pjaca 6.5 - un paio di spunti efficaci e di serpentine insidiose, e soprattutto l’ottimo appoggio per il gol di Zappacosta che riaccende le speranze dei rossoblù.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Sassuolo
Consigli 6 - sicuro nel respingere i tentativi dalla lunga distanza di Zapata e Zappacosta durante il primo tempo. Nella ripresa governa bene la sua retroguardia, in particolare in uscita, ma non può nulla sul fulmine dello stesso Zappacosta.
Toljan 5.5 - comincia molto bene, mettendo in mezzo diversi traversoni insidiosi. Dopo il gol dei neroverdi deve contenere la furia di Zappacosta, e - con l’aiuto dei continui raddoppi di marcatura - se lo fa raramente sfuggire per 85 minuti, prima di crollare fisicamente e di vivere 10 minuti da incubo a causa dell’ex Chelsea.
Chiriches 6 - preciso e puntuale in copertura e in marcatura, nel secondo tempo si esalta, andando a sradicare palloni dai piedi degli avversari a tutto campo. Unica nota: spesso e volentieri è sconsiderato nel provare a uscire dall’area di rigore in dribbling palla al piede, iniziative che possono costare caro.
Ferrari 7 - ottima la prestazione del leader difensivo di De Zerbi: in difesa non va mai in affanno, e in uscita è sempre il primo regista delle iniziative dei neroverdi, non disdegnando nemmeno lunghe impostazioni e cambi di gioco.
Rogerio 5.5 - più timido del compagno sull’altra fascia, nonostante Ghiglione prima e Goldaniga poi lo impegnino di meno di quanto Zappacosta non punti Toljan. Di fatto, le azioni del Sassuolo non nascono mai dalla sua parte.
Lopez 6.5 - grande personalità e ottima visione di gioco: da un suo break centrale parte l’azione del gol di Raspadori, dalla sua lucidità in fase di possesso partono le fortune della sua squadra.
Locatelli 6 - non la migliore delle prestazioni per l’ex Milan: è vero che sbaglia poco, ma oggi sembra meno coinvolto del solito nella manovra neroverde, che si sviluppa prevalentemente sulle fasce o con accelerazioni improvvise dei trequartisti. Cresce nella ripresa, ma non cambia mai veramente marcia.
Traore 6.5 - prestazione in sordina e quasi anonima: il quasi è la giocata per che la partita, il suo filtrante a liberare Raspadori vale mezzo gol. Nell’economia di una partita - e di un campionato - questi strappi valgono tanto.
Djuricic 6 - nel complesso - sorprendentemente - lo si sente addirittura maggiormente in copertura che in fase di costruzione del gioco, una conseguenza dei continui richiami e incitamenti del suo allenatore da bordo campo.
Berardi 7 - la partita si mette subito in discesa e lui prova ad esaltarsi negli spazi, tentando un paio di serpentine e di conclusioni dalla distanza, ma rimbalzando regolarmente su un attento Perin. Dopo il regalo di Masiello, però, si prende la sua rivincita, battendo con freddezza il portiere rossoblù.
Raspadori 7 - vede il Genoa e si esalta: dopo il gol all’andata che era valso i tre punti, un gol al ritorno che ne vale altri tre, se possibile ancora più importanti. Per il resto si vede poco, ma l’attaccante che segna ha praticamente sempre ragione.
Defrel 5.5 - entra per dare freschezza ed esplosività alle ripartenze neroverdi, ma di fatto tocca pochi palloni e non riesce a rendersi più che tanto utile. Sembra ancora in ritardo di condizione.
Haraslin 6 - un paio di discese pericolose nel finale, quando il Genoa si sbilancia. Gli manca l’ultimo guizzo, ma nel complesso sembra essere ben inserito nel contesto di squadra.
Obiang 6.5 - tanta legna e tanta quantità negli ultimi 15 minuti, quando il Sassuolo va in difficoltà. Nel suo ex stadio, lui non fa mancare la sostanza che gli chiede il mister nel momento clou del match.
© RIPRODUZIONE RISERVATA