Pagelle Empoli – Venezia 1-2: Henry e Okereke segnano 3 punti pesanti!

Seconda sconfitta casalinga per l'Empoli di Andreazzoli, quest'oggi decisamente poco pungente. Al contrario il Venezia come a Udine gioca un buon calcio, ma con l'importante differenza di centrare la porta nei momenti cruciali. La partita è decisa da una rete per tempo, la prima del neoacquisto Henry su assist di Aramu. La seconda sugli sviluppi di una strepitosa giocata individuale di Okereke, capace palla al piede di stordire l'intera difesa toscana. Inutile il rigore trasformato da Bajrami negli ultimi minuti, prima di un concitato finale con più di otto minuti di recupero. Finisce 1-2.

PAGELLE EMPOLI

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Empoli

Vicario 6 - Nel primo tempo ipnotizza Johnsen nell' uno contro uno. Sbroglia qualche situazione potenzialmente pericolosa con respinte tempestive prima di arrendersi allo straripante Okereke.

Stojanovic 5.5 - Si intuiscono discrete qualità, ma non è stata la partita giusta per metterle in evidenza, anche a causa dell'esuberanza di Johnsen. Si spinge avanti cercando qualche interessante filtrante, ma manca del tutto la precisione.

Ismajli 5 - Stordito dalle serpentine di Johnsen e dai cambi di posizione di Aramu. Spesso colto fuori posizione e il suo passo più lento gli permette raramente di recuperare. Sostituito all'intervallo.

Luperto 5 - Cambia la squadra, ma restano le grosse amnesie dello scorso anno. Su Henry in occasione del gol fornisce una marcatura immaginaria.

Marchizza 5.5 - Dopo un inizio in sordina spinge con l'intenzione di scardinare l'attenta retroguardia avversaria, ma senza lasciare il segno. Resta più impressa l'ubriacatura presa sul gol di Okereke.

Ricci 5.5 - Tecnica e visione di gioco sono confermate, ma oggi sono mancate intensità e continuità ed è costretto a giocare molto basso, risultando alla lunga poco utile per ribaltare il risultato.

Haas 5.5 - Combattivo, ma nervoso e quindi poco lucido nelle giocate. Alla lunga è ben controllato dal centrocampo dei lagunari e viene del tutto neutralizzato. Meglio da terzino nello spezzone finale.

Bandinelli 5.5 - Prova qualche discesa palla al piede dalla trequarti, ma quest'oggi risulta molto fumoso, sia in appoggio che in fase di conclusione. Andreazzoli lo sostituisce per cercare maggiore peso in attacco.

Bajrami 6.5 - Svaria su tutto il fronte d'attacco provando anche ad alzare il livello qualitativo. Si perde però sotto il profilo della concretezza ovvero nel momento di chiudere la giocata in modo decisivo. Realizza il rigore illusorio per l'1-2 finale e ci riprova su punizione nel recupero.

Mancuso 5 - Molto al di fuori del gioco e poco incisivo quindi in area di rigore. Praticamente sparito nella ripresa prima della sostituzione dopo un'ora di gioco.

Cutrone 5.5 - Prova a colpire lottando contro i due centrali, ma i suoi tentativi sono poco pericolosi mentre al contrario, non mancano sbavature di natura tecnica. Tra i più combattivi comunque in questo complicato pomeriggio.

Di Francesco 6 - Inizia scalpitando per poi dimostrarsi un fuoco di paglia. Si riaccende nel finale.

Tonelli 6 - Prestazione ordinaria, fa quel che può.

Stulac 5.5 - Ingresso sfortunato. Entra e poco dopo arriva il pesantissimo gol di Okereke. Non ha la forza per cambiare il copione della partita.

Pinamonti 5.5 - Due deboli conclusione verso la porta e tanto lavoro fisico per conquistare metri alla ricerca del pareggio. Sarebbe servita una maggiore cattiveria.

Henderson 6 - Abile a conquistarsi il rigore che riapre la partita seppur per poco. Suona la carica nei minuti finali.

Pagelle a cura di Valerio Sereni

PAGELLE VENEZIA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Venezia

Lezzerini 6 - Poco impegnato nel primo tempo, solo un paio di tiri da fuori velleitari controllati con sicurezza.

Mazzocchi 6,5 - Prima frazione discreta dove rischia anche di replicare il gol dell’anno scorso al Castellani, bene nel secondo tempo quando contiene come può Bajrami almeno finchè ne ha fisicamente.

Caldara 7 - Uno dei migliori in campo, gli attaccanti dell’Empoli la vedono raramente e lui sembra tornato quello dei primi anni a Bergamo. Sempre pulito, in anticipo e in chiusura. Partitone.

Ceccaroni 6,5 - Ruba meno l’occhio rispetto al suo compagno di reparto ma anche lui si dimostra bello solido e attento soprattutto sulle palle alte.

Schnegg 5,5 - Si infortuna dopo mezz’ora (anche se esce solo a fine primo tempo) in cui si dimostra l’anello più debole della difesa lagunare.

Vacca 6 - Compensa con tanta grinta dei piedi non proprio educati. Nel complesso buona prova.

Busio 6,5 - Rispetto alle prime uscite in cui si era dimostrato un po’ distratto stavolta sta sul pezzo per 90 minuti. Meglio quando deve distruggere rispetto a quando deve impostare.

Fiordilino 6,5 - Tantissima corsa spesso fatta in modo intelligente in entrambe le fasi di gioco. Out anche lui per un problema alla spalla dopo 5 minuti del secondo tempo, ma buona prova finché rimane in campo.

Aramu 7 - Solo mezz’ora ma quanta qualità! Tra le linee fa impazzire gli avversari, assist per Henry che firma il vantaggio e gran palla per Johnsen che spreca a tu per tu con Vicario.

Henry 7,5 - Match di sacrificio da vero pivot in cui tiene in costante apprensione la retroguardia nemica e quando conta c’è sempre: dopo pochi minuti brucia Luperto e tocca per l’1-0, nella ripresa uno dei suoi controlli spalle alla porta fa partire la serpentina di Okereke per il raddoppio. Fondamentale anche sui piazzati avversari in fase difensiva.

Johnsen 6 - Impressionanti i suoi scatti in velocità nonostante l’altezza importante, si eclissa dopo il gol sbagliato a tu per tu con Vicario ma prima aveva fatto il bello e il cattivo tempo.

Heymans 6 - Entra a freddo dopo mezz’ora, ha meno qualità di Aramu ma certamente non sfigura.

Molinaro 6 - Toh chi si rivede! L’ex Juve mette a disposizione la sua esperienza nel secondo tempo e fa ampiamente il suo dovere.

Maenpaa 5,5- Praticamente inoperoso per 42 minuti, rovina tutto con un’uscita a valanga su Henderson che provoca il rigore dell’1-2.

Crnigoj 6 - Tanta legna per mezz’ora a centrocampo, prende anche qualche preziosa punizione a metà campo per far respirare i suoi.

Okereke 7 - Entra e si trasforma in George Weah nel celebre gol contro il Verona, serpentina di 60 metri e palla in buca d’angolo alla sinistra di Vicario con la complicità dei difensori avversari. Poi gestisce male qualche contropiede di troppo ma la sua firma c’è e eccome.