Pagelle Empoli – Lazio 1-3: buona la prima per Sarri. Milinkovic-Savic sugli scudi – Voti Fantacalcio

Tris Lazio in rimonta. Bandinelli illude, Empoli travolto dalle magie di Milinkovic-Savic: goal e assist per il serbo

Buona la prima per Maurizio Sarri alla guida della Lazio. L'allenatore biancoceleste torna nella "sua" Empoli da vincitore con i suoi uomini che finalizzano una grande rimonta. Gli azzurri toscani, infatti, partono forte con la prima rete in A di Bandinelli. La reazione è immediata: Milinkovic-Savic pareggia i conti dopo un giro di lancette. Successivamente il serbo manda in rete Lazzari, portando la Lazio in vantaggio. C'è gloria anche per Immobile, autore del tris dagli undici metri. Nella ripresa l'Empoli ha diverse occasioni, ma il risultato non muta. 

PAGELLE EMPOLI

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Empoli

Vicario 4,5 - Non perfetto in occasione del primo goal, ma la più grande ingenuità la realizza sul fallo con cui provoca il rigore del 3-1 quando stende platealmente Acerbi in area di rigore. Non proprio l'esordio perfetto in A con la maglia azzurra.

Stojanovic 6 - Gioca a grandi livelli la prima parte di gara: imbecca Mancuso che può siglare il 2-1 con una verticalizzazione da trequartista consumato. Contiene Felipe Anderson. Come tutta la squadra, crolla a lungo andare, ma di certo ha fatto intravedere grandi qualità. Se riesce a performare per tutti i novanta minuti può rivelarsi una grande sorpresa.

Ismajli 6 - Immobile, paradossalmente, non è uno spauracchio. Riesce, quindi, a contenere bene il fresco campione d'Europa con la nazionale italiana.

Romagnoli 5 - Tagliato fuori da Milinkovic-Savic nel pareggio istantaneo dei biancocelesti; bruciato da Lazzari in occasione del raddoppio. Sbaglia tanto in fase d'impostazione. A differenza del compagno di reparto commette tanti gravi errori determinanti ai fini del risultato.

Marchizza 5.5 - Non una gara semplice per il duttile difensore fortemente voluto da Andreazzoli. Gli esterni biancocelesti imperversano dalle sue parti. Fa quello che può per contenerli.

Haas 6 - Un buon inizio. Molto propositivo, in grande evidenza nella mediana azzurra. Cala tanto nella ripresa.

Ricci 6 - Gioca da regista in maniera inattesa, dato che si è messo in mostra più da mezzala. Inizia bene, ha buona verve. Poi si limita troppo alla giocata semplice.

Bandinelli 7,5 - Esordio in A con goal. Cosa chiedere di più? Forse il raddoppio. Ma il palo gli nega una clamorosa doppietta. Una spina nel fianco per la Lazio. Nella ripresa Reina gli sbarra la porta. Davvero indemoniato.

Bajrami 7 - Un vero e proprio pericolo per la difesa della Lazio. Pronti, via e sigla subito l'assist per l'accorrente Bandinelli. Nella ripresa va vicino al goal in diverse circostanze: in una di queste Luiz Felipe gli struzza l'urlo di gioia in goal con un intervento sulla linea da campione; nel finale coglie anche la traversa. Gara straordinaria, il ragazzo ha immense qualità.

Cutrone 5.5 - Meno incisivo sotto porta, più uomo di raccordo tra centrocampo e attacco con licenza di cucire il gioco anche in posizione più defilata. Tanto lavoro sporco che, però, non produce effetti.

Mancuso 6 - Ha diverse occasioni per timbrare il cartellino ma non riesce a siglare la rete all'esordio in Serie A a 29 anni. Avrà modo di rifarsi.

Henderson 6 - Gara già compromessa, non è certo lui che doveva cambiare l'inerzia.

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Pagelle a cura di Mario Ruggiero.

PAGELLE LAZIO

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Reina 6 – Colpito a freddo da Bandinelli, fa buona guardia sulle successive occasioni create dall'Empoli. I legni lo salvano sulle conclusioni di Bandinelli e Bajrami.

Lazzari 7 – Il solito motorino inarrestabile. Ha una marcia in più. Bravo a finalizzare il corridoio di Milinkovic-Savic portando la Lazio in vantaggio. Qualche affanno in fase difensiva, complice anche un Bandinelli in serata di grazia.

Luiz Felipe 6,5 – Non parte bene, andando in apnea nei primi minuti. Ha il merito di riprendersi pian piano la scena: si sostituisce a Reina sulla conclusione a botta sicura di Bajrami. Un'ottima lettura difensiva che consente all'Empoli di non riaprire il match.

Acerbi 6,5 – Non soffre il passaggio a quattro, gioca in maniera perfetta e, anzi, ha il merito di guadagnarsi il rigore, poi concretizzato da Immobile, che porta al tris.

Hysaj 6 – Uomo di equilibrio. Una presenza quasi "nascosta" ma che garantisce solidità al reparto lavorando in maniera oscura.

Milinkovic-Savic 8 – Goal e assist alla prima giornata. Stradominio tecnico e fisico. Con Sarri può davvero diventare vivere una stagione ad altissimi livelli. Perfetto in ogni fondamentale. Si candida ad essere il leader tecnico della nuova Lazio.

Leiva 6 – I ritmi alti dell'Empoli lo mettono in difficoltà. I ragazzini terribili azzurri evidenziano i suoi limiti, ma con grande esperienza e mestiere mette la nave in porto.

Akpa Akpro 6 – Gioca da titolare in attesa della migliore condizione per Luis Alberto. Gara di sostanza, senza sussulti offensivi e senza pecche.

Felipe Anderson 6,5 – Torna in biancoceleste ed è subito protagonista con l'assist per Milinkovic-Savic in occasione dell'1-1. Si prende qualche pausa all'interno della gara ma offrirà spunti interessanti nel corso della stagione grazie alle sue grandi qualità tecniche e con un allenatore come Sarri che lo valorizzerà.

Immobile 7 - Concretizza al meglio il rigore conquistato da Acerbi. Spiazza Vicario e consolida il vantaggio sull'arrembante Empoli.

Pedro 6,5 – Subito in campo, anche a causa della vicenda Correa, l'esperto spagnolo, pur non avendo la forma dei tempi migliori, si fa trovare pronto. Uomo di fiducia di Sarri, avrà spazio e modo per ripagare la fiducia del tecnico.

Luis Alberto 6 - Parte dalla panchina dopo i tanti acciacchi avuti nelle scorse settimane. Deve crescere di condizione.

Anderson 6 - Buon impatto per l'italo-brasiliano che sfiora anche il goal con una bell'azione personale.

Moro 6 - Una presenza che lo premia dopo un ottimo ritiro svolto con Sarri. In attesa di sviluppi di mercato, avrà certamente il suo spazio nel corso della stagione. Un talento da tenere d'occhio.

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Pagelle a cura di Mario Ruggiero