Empoli corsaro a Cagliari con un netto 2-0. Partita mai in discussione. Gli azzurri trovano le reti di Di Francesco e Stulac. Punti importanti per i toscani che smuovono la classifica. Rossoblu penultimi con appena due punti conquistati.
PAGELLE CAGLIARI - EMPOLI
Pagelle Cagliari – Empoli 0-2: Di Francesco e Stulac griffano il blitz azzurro – Voti Fantacalcio
Le pagelle di Cagliari-Empoli a cura della redazione di Fantamagazine
PAGELLE CAGLIARI
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Cagliari
Cragno 6,5 - Grande parata su Zurkowski, non può nulla sui due gol subiti.
Ceppitelli 5 - Soliti errori in disimpegno, in più va in affanno anche in fase difensiva, sua la deviazione sul gol di Di Francesco.
Carboni 5,5 - Non commette errori grossolani, ma è più insicuro del solito, troppi lanci sbilenchi.
Walukiewicz 5,5- Finché gioca centrale se la cava, da terzino destro fa quel che può, ma non è il suo ruolo.
Lykogiannis 5,5 - Bravo quando arriva sul fondo, un po' meno quando deve gestire il pallone tra i piedi. Potrebbe dare di più.
Dalbert 5,5 - Tanta corsa per il terzino brasiliano, che gioca un po' su tutta la fascia, arriva però poco sul fondo.
Marin 5,5 - Quando ha la palla tra i piedi la sua qualità si nota, quest'oggi però è poco coinvolto nella manovra. Sul gol di Stulac avrebbe dovuto uscire prima.
Deiola 5 - La sua peggiore partita stagionale, sbaglia tutto: passaggi, posizionamento, fase difensiva sul gol subito. Rimane negli spogliatoi.
Nandez 6 - Nel grigiore generale, lui è l'unico che ci mette l'anima. Il Cagliari si accende solo con le sue scorribande.
Joao Pedro 5,5 - Più ombre che luci stasera, non solo per colpa sua. Nel finale va vicino per due volte al gol, ma quest'oggi non è giornata.
Keita 5 - Costretto a giocare spalle alla porta, va subito in difficoltà. Nel secondo tempo colpisce un palo, ma è troppo poco.
Godin 6 - Entra nel secondo tempo e non ha tanto lavoro da fare. Si becca un'ammonizione.
Strootman 5,5 - Dà maggiore sostanza di Deiola, ma da lui ci si aspetta di più.
Caceres 6 - Entra quando il Cagliari ha finito la benzina. Senza infamia e senza lode.
Pereiro sv
Pavoletti sv
A cura di Andrea Riefolo
PAGELLE EMPOLI
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Empoli
Vicario 6,5 - Sempre attento sulle iniziative rossoblu, sia in uscita che tra i pali. Salvato dal palo sul destro di Keita.
Stojanovic 6 - Poco più di un’ora di gioco di grande attenzione nella gestione della coppia di terzini avversari in continua sovrapposizione.
Ismajli 6 - Inserito per dare maggiore solidità alla difesa con il Cagliari a testa bassa a caccia del goal.
Romagnoli 6 - Esperienza e forza fisica per limitare i tentativi degli attaccanti avversari.
Viti 6 - Esordio positivo per il classe 2002 che risponde bene contro due clienti scomodi come gli attaccanti cagliaritani.
Marchizza 6 - Nel primo tempo offre grande contributo anche nella metà campo avversario, nella ripresa soffre Nandez e si limita alla copertura.
Zurkowski 6 - Tanta foga e grande facilità di tiro, ma la mira non è sempre precisa e quando trova la porta, trova anche Cragno.
Ricci 6,5 - Intelligenza tattica a servizio della squadra. Scandisce il ritmo del palleggio toscano e si rivela fondamentale bei raddoppi su Nandez. Costretto ad abbandonare il match per guai fisici.
Stulac 7 - Prende il posto dell’infortunato Ricci, ed estrae il coniglio dal cilindro trovato l’incrocio con un gran tiro dal limite dell’area.
Henderson 6,5 - Propositivo e pungente tra le linee. Nel finale coglie una clamorosa traversa con un tiro dalla lunghissima distanza.
Haas 6,5 - Più fortunato che bravo nella giocata con cui si smarca prima di servire l’assist vincente.
Asllani sv.
Di Francesco 7 - Si muove bene alle spalle di Pinamonti e prima manca di poco il tap-in vincente, poi sfrutta al meglio l’assist di Haas per fare 0-1.
Bajrami sv. Una manciata di minuti e un palo colpito
Pinamonti 6 - Preferito a Mancuso e Cutrone, non trova il goal ma fa reparto da solo con tanta lotta e tanto lavoro sporco per aprire gli spazi e favorire l’inserimento dei compagni.
Lamantia sv.
Pagelle a cura di Marco Agostinelli
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