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L’Atalanta conquista tre punti fondamentali per la rincorsa alla Champions, vincendo lo scontro diretto con la Juventus proprio nel finale di partita. Gara praticamente bloccata dall’inizio alla fine, con i bianconeri che nel primo tempo cercano di fare il proprio gioco ma trovando però una sola occasione, con Morata che ruba palla in area a Maehle; lo spagnolo però non ne approfitta. L’Atalanta rimane attenta e prova comunque a impensierire gli avversari, pur senza successo.
Nella ripresa il copione è lo stesso, ma a parti invertite, in quanto è l’Atalanta a fare la partita, ma le occasioni continuano a latitare. Ghiotto è il cross di Ilicic per Zapata, che però non impatta a dovere a due passi da Szczesny e questa è la più grande occasione di tutta la ripresa, fino al minuto 87. Malinovskyi, entrato nel secondo tempo, prima tira una gran punizione che il portiere avversario manda in angolo non senza impegnarsi, poi sull’angolo la palla arriva nuovamente all’ucraino al limite dell’area, il quale fa nuovamente esplodere il mancino e la sua conclusione, deviata da Alex Sandro, spiazza Szczesny e vale così la vittoria.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Atalanta
Gollini 6 - Qualche imprecisione non ne macchiano la prestazione, che è senza grossi pericoli, dal momento in cui viene chiamato in causa una sola volta in tutto il match.
Toloi 6,5 - Diverse chiusure dal suo lato, con la Juve che predilige la fascia opposta. A questo aggiunge una discreta propensione offensiva, mettendo alcuni palloni interessanti in area avversaria.
Palomino 6,5 - Chiunque passi dalle sue parti non gli crea problemi. A centro area soffre poco e si destreggia bene anche in fase di impostazione.
Djimsiti 6 - Tra tutti i centrali difensivi è quello che va più in difficoltà, in quanto la Juve spinge forte dal suo lato con Cuadrado. Tuttavia, con le buone e con le cattive, alla fine tiene, vincendo alcuni duelli e perdendone altri, ma senza conseguenze.
Maehle 5,5- Spinta limitata sulla sua fascia in una partita bloccata, rischia molto nel primo tempo quando perde un pallone in area, anche se Morata non ne approfitta; unica sbavatura, ma rilevante. Esce al 72° per Malinovskyi.
De Roon 6 - Non il miglior De Roon, nella prima parte di partita forse perde qualche duello di troppo in mezzo al campo. Tuttavia, col passare dei minuti recupera, strappando la sufficienza.
Freuler 6,5 - Più preciso di De Roon, non ha cali durante tutto il match e nel finale di partita sembra non sentire la fatica, facendosi sentire con carattere e tenacia.
Gosens 5,5 - Difensivamente parlando soffre a tratti l’esuberanza di Cuadrado, non riuscendo quindi ad aiutare con continuità Djimsiti da quel lato. Al tempo stesso non riesce ad affacciarsi con la solita energia in fase offensiva e non si rende pericoloso. A questo giro tanta quantità, ma poca qualità.
Pessina 6,5 - Subito titolare alla prima dopo il rientro dalla positività per covid, gioca solo un tempo ma non sembra aver risentito dell’assenza. Si dimostra fin da subito attivo e nel primo tempo solo un bell’intervento di De Ligt gli nega la possibile rete. Si muove bene tra le linee senza dare punti di riferimento agli avversari, uscendo a metà gara per Pasalic.
Zapata 6 - Ha una grandissima occasione nel secondo tempo, quando non incoccia un bel cross di Ilicic ad un passo dalla porta. Per il resto gioca una partita di gran lavoro fisico tra Chiellini e De Ligt e, pur senza rendersi pericoloso, gioca 90’ ad alta intensità, facendosi sentire.
Muriel 5,5 - Svaria un po’ di più rispetto al collega di reparto, ma la partita è bloccata e pure lui non trova molti spazi. Ha un buono spunto con un tiro a giro di poco alto. Gara sicuramente complicata, ma comunque fatica ad entrarci; esce a metà ripresa per Ilicic.
Pasalic 5,5 - La differenza tra lui e Pessina si sente. Sembra adoperarsi più in copertura che con spunti offensivi. Perde qualche pallone di troppo e, in generale, sembra faticare a farsi trovare tra gli spazi, perdendosi in mezzo alla difesa bianconera.
Ilicic 6,5 - Il suo ingresso è ossigeno per la squadra di Gasperini, che con lui trova gli spunti più interessanti. Prima mette sulla testa di Zapata un pallone che era solo da toccare per farlo entrare in rete, ma il colombiano non arriva bene. Poi nel finale, sebbene il goal di Malinovskyi sia frutto di una deviazione di Alex Sandro, è comunque Ilicic a trovare l’ucraino, il quale fa esplodere il suo sinistro che vale la vittoria.
Malinovskyi 7 - Entra col piglio sbagliato, prendendosi subito un’ammonizione, nonché diversi richiami da Gasperini. Poi però gli capitano due occasioni sul suo mancino: la prima con una punizione da lontanissimo, che trova comunque l’incrocio dei pali, ma anche un buon Szczesny che mette in angolo con un bell’intervento; poi, sull’angolo successivo, Ilicic lo serve, lui si accentra e la sua conclusione impatta su Alex Sandro, spiazzando il portiere polacco e vincendo così la partita.
Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Juventus
Szczesny 6,5 - Ottantacinque minuti da spettatore, poi un volo all’incrocio su un missile di Malinovskyi che sembra salvare il risultato, ma sul secondo tentativo del fantasista ucraino, appena un minuto dopo, viene messo fuori causa da Alex Sandro.
Cuadrado 6,5 - Vince piuttosto nettamente la sfida con Gosens sulla sua corsia. Nella prima parte di gara si trova a meraviglia con Dybala e in più di un’occasione crea grattacapi alla difesa orobica. Con l’uscita di Chiesa si sposta in zona più offensiva e diventa la principale arma offensiva dei suoi, pur non riuscendo a incidere in maniera determinante.
De Ligt 6,5 - Fortunato nel deviare con il polpaccio una conclusione a botta sicura di Pessina, il centrale olandese gioca una buona partita, riuscendo a gestire clienti mai semplici come Muriel e Zapata. Incolpevole sul gol dei bergamaschi.
Chiellini 6 - Non concede troppa libertà agli attaccanti bergamaschi e non ha responsabilità in occasione del vantaggio dell’Atalanta. Partita senza infamia e senza lode per il capitano bianconero.
Alex Sandro 5 - Per ottantacinque minuti partita un po’ anonima del terzino brasiliano, che spinge poco e sembra soffrire gli attacchi dell’Atalanta dal suo lato. Poi diventa protagonista in negativo deviando in porta la conclusione dal limite di Malinovskyi.
McKennie 5,5 - Il centrocampista texano offre una prestazione da montagne russe: parte malino, chiude in crescendo il primo tempo, poi di nuovo male nella ripresa. A inizio anno sembrava un fattore aggiunto per la squadra di Pirlo, ad oggi pare in affanno.
Bentancur 5,5 - Partita leggermente insufficiente per il centrocampista uruguagio: per buona parte della gara fa buon filtro ed è bravo a prevenire i ribaltamenti dell’Atalanta, poi va in affanno soffrendo il ritmo del centrocampo nerazzurro.
Rabiot 5,5 - La sua quantità sarebbe indispensabile contro una squadra fisica come l’Atalanta e, soprattutto nel primo tempo, il francese non demerita, pur sprecando un contropiede per i suoi. Cala però alla distanza, permettendo al centrocampo orobico di prendere in mano le redini della partita.
Chiesa 5,5 - Senza CR7 sembra avere più libertà sull’out mancino e mette il suo ormai noto mix di corsa e qualità al servizio della squadra. Ha probabilmente l’occasione più ghiotta dei suoi, ma non si avvede dell’arrivo di Maehle che lo chiude all’altezza del dischetto. Si fa male a inizio ripresa, venendo rilevato da Danilo.
Morata 4,5 - Su una palla persa in malo modo da Maehle avrebbe l’occasione per portare in vantaggio i suoi, ma cincischia e non ne approfitta. Si dice che senza Ronaldo giochi meglio, ma a volergli fare un complimento oggi è a dir poco evanescente.
Dybala 6 - L’MVP della scorsa stagione torna titolare dopo diversi mesi, lasciando intravedere il peso della sua assenza. Fin quando ne ha, fluidifica la manovra bianconera e orchestra molte azioni offensive della Juve. Alla distanza, però, perde di incisività. A margine: inconcepibile e impunita la pallonata scagliata contro Muriel a gioco fermo.
Kulusevski 6 - Circa venticinque minuti per il miglior giovane dello scorso campionato, che però non riesce a mettersi in mostra e a trovare qualche giocata importante. Campionato da incompiuto, ma c’è da dire che l’anno bianconero è parecchio complesso.
Danilo 6 - Entra per rilevare Chiesa e si schiera da terzino, non segnalandosi né in positivo né in negativo.
Arthur 5,5 - Per lui soltanto quindici minuti di gioco: Pirlo lo manda in campo per gestire meglio il possesso, e il centrocampista brasiliano in qualche modo esegue le direttive del suo allenatore. Lascia però a desiderare l’assenza di prontezza nell’uscire contrastare la conclusione di Malinovskyi che vale la vittoria all’Atalanta. Qualche responsabilità ce l’ha.
Pagelle a cura di Salvatore Iacolare
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