Addio a Dries Mertens, pezzo di storia recente del Napoli. Dopo l'annuncio di De Laurentiis della scorsa settimana, ad ufficializzare la separazione è stato un post dell'attaccante belga che, in nove anni in maglia azzurra, ha battuto diversi record, come quello di miglior marcatore della storia del club campano con 148 reti segnate in tutte le competizioni.
NAPOLI, ADDIO MERTENS. ECCO IL SOSTITUTO
Fantacalcio Napoli, cercasi sostituto di Mertens. Spalletti: “Raspadori ok. E i nuovi…”
FANTACALCIO NAPOLI, CERCASI SOSTITUTO DI MERTENS. SPALLETTI: "RASPADORI PROFILO OK"
Azzurri, quindi, a caccia di un sostituto. Luciano Spalletti, tecnico dei partenopei, non è mai banale. In un'intervista concessa al Corriere della Sera si espone per il dopo Mertens, raccontando anche dei retroscena sull'addio del belga: "Chiariamo: non sono stato io, non è stato il club a non volerlo con noi. Mertens avrebbe potuto darci una grande mano. Ma la società gli ha fatto una proposta e lui non ha accettato. Mi tengo fuori da queste dinamiche, ed è giusto così. Raspadori? Non è un mio giocatore - prosegue il trainer toscano - che è un ragazzo che avrebbe tutte le caratteristiche per darci una mano. Giovane, forte, versatile in tutti i ruoli dell’attacco, intelligente e soprattutto educato. Ha personalità, e noi ne abbiamo persa un po’ nel passaggio da un ciclo all’altro. Vediamo, con lui saremmo nella giusta direzione. Sarebbe il sostituto naturale di Mertens”.
Infine, sui nuovi: “Stiamo lavorando su un terreno già molto fertile: Kim, Kvaratskhelia si sono messi a disposizione e mi sembrano ricettivi. Lo sono tutti, anche i reduci dello scorso anno. Resta da vedere, strada facendo, quanto saranno stati bravi a recepire i contenuti che io e il mio staff proviamo a mettere in campo".
Annotazioni interessanti in ottica fantacalcio. Raspadori potrebbe essere il sostituto naturale di Mertens, un calciatore, magari, in grado di esaltare ancora di più il senso del gol di Victor Osimhen, giunto alla terza stagione con la maglia del Napoli, quella della definitiva consacrazione.
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