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Fantacalcio, top e flop dopo le prime 27 giornate

Redazione Fantamagazine
Mancano solo due mesi alla fine del campionato di Serie A 2022/2023 e se alcuni verdetti vanno sempre più definendosi, altri sono ancora in bilico come quello della lotta ad un posizionamento nelle Coppe europee. A far pendere le sorti di una...

Mancano solo due mesi alla fine del campionato di Serie A 2022/2023 e se alcuni verdetti vanno sempre più definendosi, altri sono ancora in bilico come quello della lotta ad un posizionamento nelle Coppe europee. A far pendere le sorti di una squadra è naturalmente l’allenatore, la tattica e magari qualche episodio, favorevole o contrario. Ma soprattutto è la prestazione dei giocatori, tanto amati e a volte tanto odiati soprattutto dalle migliaia di allenatori delle squadre di Fantacalcio.

La Serie A quest’anno ha però trovato la sua regina, il Napoli guidato da Spalletti che sta correndo sempre più decisa verso la conquista del terzo scudetto della sua storia dopo quelli del 1986 e del 1990. Con i suoi sedici punti di vantaggio sulla Lazio seconda (e virtualmente 12 sulla Juve nel caso in cui dovesse vedersi restituiti i 15 punti di penalizzazione) viaggia spedita verso la vittoria finale. Alle sue spalle la lotta è però serrata per un posto nelle Coppe e l’esito non sembra così scontato, neanche per gli esperti di pronostici.

Le analisi di un bookmaker o di un appassionato di statistiche o di un comparatore delle quote del calcio, non danno una reale favorita a causa anche della classifica estremamente corta. Ecco perché potremmo assistere a clamorosi colpi di scena in un finale di campionato accesissimo. A contribuire allo spettacolo però ci penseranno loro, i nostri beniamini in maglietta e calzoncini. Dalle loro gambe passeranno i destini delle squadre di Serie A e sicuramente i loro piedi sono stati la causa, nel bene e nel male, dell’andamento dei team della massima categoria italiana.

I top della Serie A 2022-2023

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Analizzando i top della Serie A 2022-2023 non possono non essere inseriti i calciatori in azzurro del Napoli, la squadra che sta spaccando questa stagione calcistica e che sta impressionando tutti. Su tutti la menzione d’onore va ai bomber della squadra guidata da Luciano Spalletti: Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, le punte che stanno illuminando la fase offensiva dei partenopei.

Per quanto riguarda il nigeriano, questo sta comandando la classifica marcatori con 21 reti fatte e 4 assist ciliegine di una stagione spettacolare da ogni punto di vista. Quasi un re mida del gol che trasforma in 3 punti ogni pallone che gli capita sotto tiro. Accanto a lui c’è il giocatore georgiano, sorpresa per molti, conferma per i più ristretti addetti ai lavori che già da qualche anno seguivano le sue gesta. Al suo primo anno in Serie A sta dimostrando di essere calciatore superiore con 12 gol fatti e 10 assist realizzati in 27 giornate.

Alle spalle del Napoli sta sorprendendo tutti la Lazio di Maurizio Sarri che ha nel “sergente” Milinkovic-Savic il suo uomo simbolo nonché quello più pericoloso. Faremmo torto però se non citassimo la stagione splendida di Zaccagni, partito nelle retrovie con Sarri, che lo utilizzava per lo più a gara in corso per sfruttare la sua corsa, e ora diventato arma imprescindibile per l’allenatore toscano. Stesso destino che ha accompagnato la stagione di Luis Alberto, inizialmente sempre partente dalla panchina e oggi titolare inamovibile del centrocampo sarriano.

Di sorprese questo campionato ne ha sfornate tante quest’anno. Come l’incredibile cavalcata di Ademola Lookman, altro giocatore partito in sordina ma ben presto diventato pupillo di mister Gasperini, grazie anche ai tredici gol e 4 assist che lo collocano temporaneamente al terzo posto nella classifica marcatori della massima Serie. Infine è giusto citare due giovani ragazzi del cui talento Allegri si è accorto forse tardi: Nicolò Fagioli e Fabio Miretti, ragazzi interessanti che offrono alla Juve, ma anche al calcio italiano, un prospetto importante per il futuro del calcio. Loro stanno già diventando colonne della Nazionale Under 21 ma già anche nella Juve stanno sfornando prestazioni da top player dimostrando grande sicurezza e solidità in mezzo al campo.

I flop della Serie A 2022-2023

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Se i top fanno la felicità di allenatori e tifosi, accanto a loro ci sono anche i flop, alcuni di essi decisamente troppo costosi. Come Charles De Ketelaere, pagato 32 milioni più 3 di bonus dal Milan e finora poco più che comprimario senza mai aver dato davvero l’ombra di un lampo. Quasi 8 milioni (più 8,5 netti di stipendio) invece per Romelu Lukaku, vero flop dell’Inter di quest’anno e oggetto del mistero. Un giocatore che con Antonio Conte è stato devastante ma che non riesce a ritrovarsi nell’Inter di Simone Inzaghi. Gli fa buona compagnia, questa volta nella Juve, Leandro Paredes, giocatore che avrebbe dovuto dare lustro al centrocampo bianconero ma che invece ha collezionato solo grandi delusioni sfoderando solo prestazioni mediocri, se non dannose per i suoi compagni e anche lui con tutta probabilità a fine stagione tornerà nella squadra che detiene il suo cartellino.


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