Dopo nove stagioni e mezzo all'Inter Danilo D'Ambrosio riparte dal Monza. Il classe 1988, svincolatosi a parametro zero dalla Beneamata, è pronto a dare un contributo significativo all'ambiziosa squadra lombarda allenata da Raffaele Palladino.
UFFICIALE. MONZA, RINFORZO D'ESPERIENZA IN DIFESA: ECCO D'AMBROSIO
Di seguito la nota del team biancorosso: "Danilo D’Ambrosio è un nuovo giocatore del Monza. Il difensore ha firmato un contratto con i biancorossi fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni. Nato a Napoli il 9 settembre 1988, cresce nella Salernitana prima di approdare a 17 anni al Settore Giovanile della Fiorentina. L’esordio coi professionisti avviene col Potenza, nel gennaio 2008, in Serie C. Dopo l’esperienza alla Juve Stabia, nel gennaio 2010 viene acquistato dal Torino, con cui debutta subito in Serie B. In granata conquista nel maggio 2012 la Promozione in Serie A, dove gioca 42 gare, fino al suo trasferimento all’Inter nel gennaio 2014. La sua esperienza nerazzurra dura nove stagioni e mezza, in cui vince un Campionato, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane. Scende in campo anche nella finale di Champions League contro il Manchester City dello scorso 10 giugno.
Difensore di grande duttilità ed esperienza, vanta 268 presenze in Serie A con 21 reti, 21 presenze in Champions League e 22 in Europa League. Ha indossato anche la maglia della Nazionale per sei partite. Benvenuto Danilo!"
AL FANTACALCIO. Un usato sicuro per il Monza che rinforza il reparto arretrato con il temperamento, il carisma e la gran duttilità di Danilo D'Ambrosio, calciatore in grado di giocare sia da braccetto in una difesa a 3 che da esterno di centrocampo su entrambe le corsie. In caso di sistema a 4, invece, può essere impiegato come terzino. La sua gestione fantacalcistica non cambia al Monza: magari avrà un minutaggio più elevato rispetto all'ultima stagione in nerazzurro, ma D'Ambrosio deve essere preso come low-cost per completare il reparto arretrato senza esagerare o incappare in immotivati "hype". Del resto, guardando solo alla squadra biancorossa, hanno un maggiore appeal fantacalcistico i vari Carlos Augusto, Izzo e Pablo Marì su cui vale la pena puntare qualche credito in più in sede d'asta.
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