Igor Tudor ha rassegnato le dimissioni da allenatore della Lazio. Il tecnico croato, arrivato a marzo dopo la partenza di Maurizio Sarri, lascia la panchina biancoceleste dopo appena tre mesi. Le fratture con la società non sono più sanabili: in pole per sostituirlo c'è Marco Baroni, reduce dal miracolo salvezza col Verona. Più defilati Sergio Conceicao e Paulo Sousa.
LAZIO, SI DIMETTE TUDOR. BARONI IN POLE
UFFICIALE. Lazio, si è dimesso Tudor! Baroni in pole: ecco gli altri candidati
UFFICIALE. LAZIO SI È DIMESSO TUDOR! BARONI IN POLE: ECCO GLI ALTRI CANDIDATI
Di seguito il comunicato della società biancoceleste: "La S.S. Lazio comunica che, in data odierna, Igor Tudor ha rassegnato le proprie dimissioni da responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune personali e professionali".
IL SOSTITUTO - La decisione di Igor Tudor non è un fulmine a ciel sereno. Da settimane aleggiava lo spettro della rottura che si è verificata dopo la lunga serie di incontri con l'agente Seric, il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani in cui sono emerse, inevitabilmente, divergenze di ogni tipo sul come condurre la squadra in vista della prossima stagione. Tudor, sostanzialmente, voleva una rivoluzione totale dell'organico e aveva bocciato gran parte del mercato dello scorso anno: la società, invece, voleva che il tecnico valorizzasse ulteriormente i giocatori a sua disposizione dopo l'ottima coda finale di stagione.
Il profilo, in pole, per sostituire il tecnico croato è quello di Marco Baroni, corteggiato dal Monza e che lascerà l'Hellas Verona dopo la sontuosa salvezza raggiunta con gli scaligeri. Altri nomi più defilati sono quelli di Paulo Sousa e Sergio Conceiçao: quest'ultimo si è liberato dal Porto nelle scorse ore dopo un lungo tira e molla.
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