Il periodo negativo che sta attraversando la Roma può essere interrotto. Parola di Paulo Fonseca, che ha spronato i suoi ragazzi a dare il meglio di sé anche di fronte a un avversario pericoloso come l'attuale Lecce, di diritto tra le più belle sorprese della Serie A.
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Roma, Fonseca: “Kolarov gioca domani. Mancini tornerà quando lo dirò io”
Il tecnico giallorosso ha parlato alla stampa alla vigilia del match casalingo contro il Lecce.
LE PAROLE DI FONSECA
Sulla partita: "Il Lecce è una squadra motivata, che viene da tre vittorie consecutive, gioca dall’inizio, dalla costruzione. Hanno buoni giocatori a cui piace avere la palla. Sono in un gran momento con tre vittorie consecutive, ma speriamo in una partita non difficile".
Sul turnover: "Possiamo cambiare due, tre giocatori per questa partita. Non abbiamo molto tempo di recupero. E’ normale che possiamo cambiare due, tre, quattro giocatori per avere una squadra più fresca".
Su Lorenzo Pellegrini: "Io penso che Lorenzo deve capire quello che non ha fatto bene nelle partite e perché non l'ha fatto bene. Ho parlato col giocatore per spiegargli cosa non ha fatto bene. Prima deve capire questo, poi per me in questo momento io devo far giocare Lorenzo, penso che sia importante per la sua fiducia poter dimostrare che sta lottando per cambiare le cose in modo positivo. In questo momento non è nascondendo i giocatori che possiamo aiutarli".
Su Kolarov: "Non penso di fare una gestione di Kolarov, giocherà domani. Per questa partita col Lecce le caratteristiche di Kolarov sono importanti per la squadra. Non è stato bene come tutti nelle altre partite, è migliorato nell’ultima partita in molti momenti. Dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto bene, più di parlare di quello che non abbiamo fatto bene. In questo momento è più importante".
Su Mancini: "Non ha giocato giovedì, ma non ho bisogno di dire niente, è sempre un giocatore con un atteggiamento diverso e ritornerà in squadra quando io penso che abbiamo bisogno di Mancini. Penso che Smalling e Fazio hanno fatto una buona partita, Mancini è un buonissimo giocatore per me, tutto quello che fa è da grande professionista".
Sul favorito tra Santon, Bruno Peres e Spinazzola: "Vediamo domani, è la frase che mi piace di più".
Su Mkhitaryan titolare: "E’ pronto Mkhitaryan, ma lo sono anche Kluivert, Perotti, sono pronti tutti".
Sull'ipotetico raggiungimento del quarto posto: "E’ una domanda dalla lunga risposta. Ho detto che questo è un anno zero, dove abbiamo cambiato tutto. Fatemi aggiungere una cosa però: l’allenatore della squadra che ora è la più forte del mondo, quando è arrivato al Liverpool, ha fatto l’ottavo posto in campionato. Inzaghi da quanti anni è alla Lazio? Gasperini lo stesso… Io penso che questo è un anno di cambiamento, di molte cose a Roma, non penso sia un fallimento. Io sono una persona positiva e credo che possiamo arrivare al quarto posto".
Sulla difesa in area di rigore: "Dipende da dov’è la palla e che tipo di pressione ha il portatore della palla. Deve essere una preoccupazione dei difensori".
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