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Dopo le gare d’andata con risultati tutto sommato incoraggianti, Roma e Milan si apprestano a giocare le gare di ritorno degli spareggi di Europa League per continuare a coronare il sogno di vincere la seconda competizione continentale più importante d’Europa. Le due squadre italiane restano, visti i risultati dell’andata, fortemente favorite secondo le quote sulle partite di Europa League che si possono consultare sui portali più importanti come Sportytrader. Al di là di questo, però, la cautela imporrà alle due compagini molta attenzione per affrontare squadre ostiche e certamente mai dome nel tentativo di rimontare i punteggi.
Per la Roma ormai il Feyenoord è diventato un avversario conosciutissimo, poiché a partire dalla finale (vinta) in Conference League i destini delle due compagini si sono incrociati diverse volte nel corso di questi anni. Dopo l’1-1 dell’andata e l’ottimo cammino finora in campionato, De Rossi vuole confermarsi anche in chiave europea, facendo leva sulla voglia sua e della Roma di dimostrare come, anche senza Mourinho in panchina, la squadra possa avere una tonalità molto forte anche oltre i confini nostrani.
La gara di certo non sarà facile perché il Feyenoord, ritrovatosi agli spareggi dopo l’eliminazione dal girone di Champions League, propone un valido calcio offensivo e di qualità sotto molti aspetti. Lo stesso tecnico olandese Slot, però, si è detto sorpreso del nuovo atteggiamento della Roma, sempre meno mourinhana e più pronta a proporre calcio a sua volta. Il pareggio dell’andata mette tutte le carte in tavola per entrambe le compagini, con gli olandesi che ovviamente hanno una maggiore necessità di ribaltare la situazione e la Roma che potrebbe abilmente sfruttare situazioni di contropiede per chiudere il discorso.
Diverso il discorso per il Milan di Pioli, che dopo il 3-0 dell’andata è praticamente quasi certo di avanzare agli ottavi della competizione. Certo, il Rennes resta un club ostico e giocherà la seconda partita in casa. Più in generale, il calcio ha regalato rimonte storiche in molte competizioni (e il Milan stesso ne ha subite di straordinarie, da La Coruña a Istanbul, nel corso degli anni). C’è da dire che, però, il vantaggio sembra apparentemente rassicurante.
La dura sconfitta rimediata a Monza potrebbe aver tolto qualche certezza difensiva a una squadra che stava ritrovando una certa continuità, anche perché giocare il giovedì è sempre piuttosto ostico a livello di condizione fisica. La speranza del Milan, però, resta quella di proseguire in Europa. Dopo l’eliminazione dalla Champions, il club rossonero vuole mettere nel mirino la prima Europa League della sua storia. E la rosa ha tutte le carte in regola per poter raggiungere questo tipo di obiettivo.
L’affermazione europea rappresenterebbe anche un glorioso canto del cigno per Stefano Pioli, che apparentemente sembra ormai destinato ad abbandonare la panchina del Milan a fine stagione. Il coach rossonero, dopo la semifinale di Champions League della scorsa annata, vuole riportare il Milan in vetta all’Europa, seppur da quella che spesso viene percepita (anche piuttosto ingiustamente) come una porta di servizio.
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