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Festival Giornalismo Sportivo: premio al giornalista Daniele Bartocci

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Il grande sport, gli importanti valori della cultura ed etica sportiva, il ‘magico’ fantacalcio ma non solo: il giornalista Daniele Bartocci tra i grandi protagonisti del Festival del Giornalismo Sportivo 2024. È scattata mercoledì 9 ottobre...
Redazione Fantamagazine

Il grande sport, gli importanti valori della cultura ed etica sportiva, il ‘magico’ fantacalcio ma non solo: il giornalista Daniele Bartocci tra i grandi protagonisti del Festival del Giornalismo Sportivo 2024. È scattata mercoledì 9 ottobre la 14^ edizione di Overtime Festival, in programma a Macerata (nella regione Marche, dove in queste ore parte anche il G7 Salute). Grandi big del calcio, dello sport e del giornalismo alla cinque giorni dedicata allo sport a 360 gradi. Da Lele Adani ad Antonio Cassano, passando per Sébastien Frey, Nicola Ventola, Pierluigi Pardo, Federico Buffa e Gianni Rivera. Al Festival del Giornalismo Sportivo e Racconto Sportivo (Overtime Festival 2024) cultura, valori umani e sociali, imprese ed etica sportiva sono all’ordine del giorno. Tra i giornalisti illustri che riceveranno un premio, per il grande lavoro svolto all’interno del panorama della comunicazione, il giovane Daniele Bartocci, giornalista nativo di Jesi, il primo ad intervistare Alessandro Gabrielloni del Como ai tempi in cui militava nella Juniores Serie D (oltre 10 anni fa, con la Jesina Calcio, la stessa città di Roberto Mancini). “Se Fabregas lo facesse giocare Gabri-Gol metterebbe a segno almeno 7 gol in questa stagione. Conosco Ale e so che ha grandi colpi in canna…”, non lo ha mai nascosto il pluripremiato giornalista Daniele Bartocci, eletto tra i 100 personaggi più influenti del 2023 a Montecitorio (100 Eccellenze Italiane) e vincitore di vari riconoscimenti come il premio miglior giornalista sportivo italiano (sez. Giovani) al prestigioso premio Cesarini dedicato alla Zona Cesarini.  Daniele Bartocci, miglior blogger sportivo italiano del 2022 (), sarà ospite dell’incontro all’interno dell’Aula Spocri (Scienze Politiche e della Comunicazione) nella mattinata di venerdì 11 ottobre, insieme all’inventore del fantacalcio Riccardo Albini.

Se Daniele Bartocci (giornalista e food manager) è noto per le sue numerose e ripetute imprese in ambito sportivo e food, Riccardo Albini (‘Mr. Fantacalcio’) è conosciuto per aver inventato e lanciato in Italia, con la stesura del suo libro-regolamento, il Fantacalcio, il gioco top degli anni ’90, che continua ad appassionare il popolo del Bel Paese ma anche quello mondiale. Appuntamento dunque a venerdì mattina all’Università di Macerata con ‘Mr. Fantacalcio’ Riccardo Albini e Daniele Bartocci.  Venerdì sera ci sarà spazio per lo show ‘Viva el futbol’, al Teatro del centro storico di Macerata, con Lele Adani, Cassano e Ventola. Cassano che in queste ore, come sappiamo, ha puntato il dito contro Bobo Vieri riguardo alla Bobo Tv. Intanto, nei giorni scorsi, Daniele Bartocci era stato ospite al Processo di Biscardi. Dalle sue parole si può ben comprendere un elogio a Frattesi dell’Inter, consigliato anche per il fantacalcio.  “Spalletti è molto bravo a cambiare modulo in base agli elementi a disposizione,” ha affermato Bartocci durante una puntata del Processo di Biscardi su 7Gold. Questa flessibilità tattica potrebbe essere la chiave per risollevare le sorti della Nazionale dopo la delusione di Euro 2024. Il giornalista ha sottolineato come il CT Luciano Spalletti abbia dimostrato questa capacità in passato, citando esempi lampanti: “Dal famoso 4-2-3-1 ai tempi della Roma, col centrocampista Perrotta schierato centravanti, al 4-3-2-1 del Napoli e al 3-5-2 dell’Italia contro Francia e Israele. Con Spalletti i centrocampisti hanno una marcia in più, anche a livello realizzativo. La Serie A? La vince il Napoli di Antonio Conte, ma occhio al Milan…”.

Bartocci ha nello stesso tempo messo in evidenza una problematica generazionale: “All’Italia non solo mancano i Totti, i Baggio o i Del Piero, ma anche straordinari calciatori meno ‘mediatici’ come gli ex Milan Ambrosini o Gattuso oppure l’ex Udinese Totò Di Natale”. Questa attenta osservazione apre una riflessione sulla qualità e la profondità del vivaio calcistico italiano in questo momento. La certezza è che Davide Frattesi al fantacalcio è una pedina da tenere bene a mente...