Calciomercato Inter, chi resta e chi va per Inzaghi tra Lukaku, Hakimi, Eriksen e Brozovic

Il suo arrivo sulla panchina nerazzurra non è ancora ufficiale, ma Inzaghi lavora già alla costruzione della sua Inter

L'addio di Antonio Conte è stato uno choc per tutto il mondo nerazzurro. Non solo i tifosi sono rimasti spiazzati dal divorzio inaspettato del tecnico leccese con l'Inter scudettata, anche la squadra ha appreso la notizia dai quotidiani e ora si ritrova a fare i conti con il mercato per via dei debiti societari da sanare e delle idee tattiche del nuovo allenatore Simone Inzaghi. Adesso, diversi calciatori sono costretti a rivedere il proprio futuro.

Tra essi, i primi nomi che fanno tremare l'ambiente calcistico e fantacalcistico sono quelli di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi. I rumors sulle possibili e milionarie cessioni dei due simboli del cammino trionfale dei neo-Campioni d'Italia si inseguono da giorni, anche se al momento il loro destino sembra essere differente. Difatti, se da un lato la dirigenza dell'Inter sembra del tutto intenzionata a fare cassa con il talentuoso terzino marocchino, dall'altro mister Inzaghi vuole tenersi stretto il gigante belga. A riassumere la questione relativa a entrambi ci ha pensato Marco Barzaghi di Sky Sport, che ha fatto sapere: "Simone Inzaghi ha telefonato a Lukaku per caricarlo e per fargli capire che la nuova Inter ruoterà intorno a lui. Anche nei piani societari, Romelu è l’ultimo dei giocatori da vendere. Banale dirlo in tempi normali, in settimane come queste invece, in cui l’Inter ha il dovere di ascoltate offerte per i suoi giocatori, è bene ribadirlo. Entro questo giugno invece, la metà dei soldi che servono alla società molto probabilmente arriveranno da Hakimi, quando e se il PSG si avvicinerà agli 80 milioni necessari per portarlo via".

Al contrario, colui che sarebbe stato sicuramente in uscita con la permanenza di Conte e che ora ha acquistato terreno nelle gerarchie di Inzaghi è Marcelo Brozovic. Secondo La Gazzetta dello Sport, il croato sarebbe intoccabile per il neo-tecnico che apprezza a dismisura la sua fase di costruzione del gioco, tanto da volerlo rendere il perno del suo centrocampo a 5. A tal proposito dunque, sarà eventualmente necessario discutere del rinnovo di Brozovic, visto che il suo contratto scade a giugno 2022.

Chi sicuramente non rinnoverà è l'ex romanista Aleksandar Kolarov, che dovrebbe aprire le porte nerazzurre al laziale Stefan Radu. Mister Inzaghi lo vorrebbe alla sua corte a parametro zero pure nella sua esperienza sulla panchina dell'Inter, anche in virtù della sicura separazione da Andrea Ranocchia.

Foglio di via firmato pure per Joao Mario, che quasi certamente vestirà la maglia dello Sporting Lisbona, pronto a pagarlo tra i 7 e gli 8 milioni di euro.

Dulcis in fundo, punto interrogativo sul futuro di Christian Eriksen, che dal ritiro con la Danimarca ha dichiarato: "L'addio di Conte è stato una grande sorpresa. È assurdo perché l'ho letto come l'hanno letto tutti gli altri: all'improvviso se n'era andato, è stato uno choc. Cosa accadrà ora purtroppo non lo so, e non mi concentro molto su questo: il focus è sugli Europei, e poi con l’Inter ne parleremo al mio ritorno. Il mio ruolo? Dipenderò da quale allenatore arriverà e cosa accadrà nel club. Davvero non lo so, ma ovviamente preferirei giocare in un ruolo più avanzato piuttosto che stare fermo davanti alla difesa".