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Il coraggio della scelta di puntare sulla linea verde (Raspadori e Scamacca, in due hanno 43 anni) decidendo di cedere Ciccio Caputo all'ultimo istante alla Sampdoria, per il momento, non ha dato i frutti sperati al Sassuolo. In particolare, sotto lente di ingrandimento, il rendimento di Giacomo Raspadori che è stato, finora, abbastanza deludente: 12 presenze, un gol e un assist. Un bottino decisamente mediocre per un calciatore dalle grandi potenzialità, al punto di meritarsi una chiamata nei 23 azzurri che hanno vinto lo scorso Europeo.
Raspadori era reduce da una buona stagione in neroverde: 27 presenze, 6 reti e 3 assist. In questo avvio di campionato, però, ha fatto vedere poco del suo gran talento. Spesso titolare (solamente in due circostanze è partito dalla panchina andando, però, sempre a voto), la punta si è disimpegnata anche in più ruoli (trequartista, ala sinistra, seconda punta) ma i risultati, per il momento, sono stati abbastanza deludenti: un solo gol (contro il Verona all'esordio) e un solo assist (contro il Venezia) in 12 presenze. La Media Voto è 5,91 (quindi spesso insufficiente) mentre la Magic Media è 6,16 (abbastanza bassa per un attaccante).
Insomma, dopo la sosta il Sassuolo affronterà un ciclo di partite complicate (Milan, Napoli, Lazio e Fiorentina) ma ci sono anche partite alla portata (Cagliari, attuale fanalino di coda, ndr; Spezia e Bologna) dove Raspadori deve mettere in mostra le sue potenzialità scacciando via un inizio non certo fantasmagorico.
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