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Infortunio Berardi, quando sarà il rientro dell’attaccante del Sassuolo?

Tutto quello che si deve sapere sull'infortunio di Berardi e sul suo recupero

Niccolò Villani

Sono passate più di due settimane dalla prima giornata di campionato, quando Berardi, dopo aver giocato un'ottima prima parte di gara e servito un assist vincente a Floro Flores, ha subito un infortunio muscolare. Tanto si è detto sin dai primi momenti, ma poco in realtà si conosce per certo; e questa non è una novità per i giocatori del Sassuolo.

Sì, perché la società emiliana è spesso stata molto criptica nelle comunicazioni riguardanti gli infortuni dei propri giocatori; sia riguardo il tipo di problema fisico, sia riguardo l'entità e, di conseguenza, i tempi di recupero.

Il tipo di infortunio di Berardi

Il report ufficiale della società sull'infortunio riporta le seguenti parole: "Gli accertamenti effettuati hanno evidenziato un trauma distrattivo al quadricipite femorale della coscia destra la cui entità verrà meglio precisata nei prossimi giorni e per il quale si prevede uno stop di qualche settimana". Si tratta, quindi, di infortunio muscolare. Sicuramente questo tipo di problema, sebbene non particolarmente grave, necessita di particolari attenzioni, perché sono alti i rischi di un rientro prematuro e frettoloso, il quale può ulteriormente complicare la situazione. Purtroppo, senza i risultati degli accertamenti effettuati dalla società, una previsione sui tempi di recupero per questo tipo di infortuni resta di scarsa precisione, e si può sintetizzare in un minimo di 3 fino ad un massimo di 7 settimane.

I tempi di recupero di Berardi

Anche in questo caso la società non è stata chiara, e un aggiornamento vero e proprio non è mai arrivato (e difficilmente arriverà). I mezzi di informazione hanno dato tempi di recupero diversi, ma tutto sommato coerenti tra loro: ad essere ottimisti 4/5 settimane, fino ad arrivare a 6/7.

Senza però una comunicazione ufficiale della società, l'ipotesi più realistica, e più diffusa, è di 6 settimane. Questo ha portato Berardi a saltare già il match vinto a Bologna, e lo vedrà assente sicuramente in casa contro l'Atalanta e nelle trasferte a Palermo e Roma, sponda giallo-rossa. Non impossibile un suo rientro per il match casalingo del 27 settembre contro il Chievo. Sulla carta, tuttavia, i fantallenatori che hanno puntato su di lui possono sperare in un recupero realistico da questo infortunio per la partita del  4 ottobre, in trasferta contro l'Empoli.

C'è tuttavia una seconda opzione che si deve prendere in considerazione, la quale vedrebbe il rientro di Berardi per la giornata successiva, l'ottava, il 18 ottobre nella partita casalinga contro la Lazio. Questo per due semplici motivi: innanzitutto, come accennato in precedenza, non ci sono comunicazioni precise dalla società riguardo i tempi di recupero dall'infortunio, e quindi il rientro potrebbe slittare di qualche giorno rispetto alle 6 settimane previste. In secondo luogo, dopo la partita contro l'Empoli ci saranno nuovamente 2 settimane di sosta per le nazionali; tenere Berardi a riposo darebbe la possibilità allo staff nero-verde di recuperarlo pienamente senza forzare nulla, oltre al fatto che un suo rientro potrebbe vederlo poi nelle liste dei convocati di Conte, con conseguente impiego anche con la maglia azzurra.

Su questo tipo di scelta peseranno fondamentalmente 2 fattori: le reali condizioni del giocatore sono ovviamente il dato principale, perché con un margine di incertezza così alto potremmo anche ipotizzare un suo rientro già a fine settembre; in secondo luogo saranno importanti per una valutazione le prestazioni dei giocatori chiamati a sostituirlo, che se non dovessero fare rimpiangere troppo il talento calabrese, potrebbero spingere lo staff a preferire un pieno recupero dall'infortunio senza forzature, che ricordiamo lo scorso anno pesarono molto sui rientri di Peluso e Vrsaljko a seguito di infortuni, pure loro muscolari.

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