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consigli fantacalcio
"Mancano poche ore all'inizio della ventiquattresima giornata della stagione 2020/21 di Serie A e, con essa, arrivano anche anche i nostri consigli fantacalcio. La redazione di Fantamagazine, infatti, per ogni turno di campionato vi proporrà gli sconsigliati, i consigliati ed uno speciale per analizzare tutti le possibili sorprese delle schede partita targate Gruppo Esperti (che potete trovare QUI).
"In questo appuntamento scopriremo insieme quali giocatori possono essere possibili sorprese per la 24a giornata di Serie A. Vi ricordiamo inoltre che potete seguire i nostri consigli nel modo che più preferite, sulla pagina Facebook di Fantamagazine o sulla nostra pagina Instagram.
BASTONI: Rientra dopo il turno di squalifica e diciamoci la verità ci serviva come il pane! Della serie piccoli Gosens crescono, il nostro Simone è un po' come quando alla gara di briscola del paese il tuo compare ti fa un cenno strano che non riesci bene ad interpretare ed in quel momento per non sapere ne leggere ne scrivere gli carichi un bell'Asso di Briscola...si, un bell'ASSO DI BASTONI e prendi tutto, contento come un bambino! Ecco voi schieratelo e vi sentirete così in questa giornata
CORNELIUS: Finalmente il gigante danese si è sbloccato trovando il gol nel pareggio casalingo di domenica scorsa. Oltre alla rete ha fatto una grande partita dimostrando una brillantezza atletica notevole dopo lunghi mesi di difficoltà. Il gol lo avrà sbloccato mentalmente? oppure è stato un episodio che lo porterà nuovamente ad avere difficoltà sotto porta e non solo? Solo questa gara potrà dar una risposta ma se avete una mezza idea di schierarlo questa potrebbe essere l'occasione giusta sperando in una conferma e non nell'ennesimo passo falso..
MIHAILA: La sua prima gara da titolare è stata molto positiva facendo vedere delle ottime qualità. Suo il merito del rigore procurato oltre ad altre cose preziose e giocate interessanti che fanno ben sperare per il proseguo. Gervinho sembra aver chiarito con il mister e il club le questioni che lo hanno tenuto in tribuna nell'ultima gara, quindi non è detto che il rumeno possa trovare nuovamente una maglia da titolare, però ci aspettiamo perlomeno uno spezzone importante..se volete rischiare...
SVANBERG: Periodo cosi cosi per il talento svedese del centrocampo rossoblù. A Reggio Emilia ha dovuto uscire forzatamente causa espulsione, essendo anche abbastanza anche sfortunato in quella circostanza. Nella partita di andata gli è stato annullato un gol ingiustamente, e noi pensiamo, che seppur sia un azzardo, abbia tutte le carte in regola per disputare una buona partita. Chissà che non possa ripetersi anche questa volta?
SOUMAORO: Dopo un debutto amaro (condito da un bagher abbastanza rivedibile contro i rossoneri) non ha sbagliato una partita. Difensore fisicamente imponente, ha portato un po' più di sicurezza la reparto. Non è da schierare senza se e senza ma, però il suo sviluppo è incoraggiante, e nonostante abbia di fronte un avversario ostico come Immobile, potete azzardarlo per il Modificatore.
MARUSIC: Una delle rivelazioni, forse l'unica, della Lazio targata 2020-2021. Tornerà a sinistra, versante che oramai ha fatto suo, lui destro naturale, dove mette in mostra, a seconda dell'avversario, attitudini difensive o offensive. L'ultima insufficienza risale a dicembre 2020, da quel momento solo voti positivi conditi da due assist ed un gol. Come difensore può continuare a dare soddisfazioni, da centrocampista un quarto slot da valutare in base alle alternative.
CAICEDO: 6 gol fino ad inizio gennaio per il Panterone nazionale, la doppia cifra sembrava alla portata ma ahinoi, anche causa fascite plantare, si è fermato. E' il momento di riprendere a graffiare, la forma non è perfetta ma le possibilità di ingresso sono sempre elevate, soprattutto se Muriqi continua a fare piede e piede davanti alla linea di porta. Non ha mai segnato al Bologna ma gli scaligeri hanno subìto ben 11 gol dopo il 60'...la zona Caicedo. A meno che non abbiate alternative scarse non è da schierare titolare, ma la fortuna aiuta gli audaci.
DIMARCO: Ritorno dalla squalifica per Federico. Resta il dubbio in quale ruolo verrà schierato. E' vero che se dovesse essere nei tre centrali di difesa il rischio di una insufficienza sarebbe elevato, visto che in un ruolo così difensivo potrebbe soffrire le percussioni avversarie. Al contrario, se dovesse giocare più avanzato, avrebbe lo stesso davanti la difesa bianconera da fronteggiare, ma apporterebbe un grande contributo alla fase offensiva della squadra. La sua velocità sarà fondamentale. Ricordiamoci il plus che calcia gli angoli e le punizioni.
KULUSEVSKI : Vale lo stesso discorso fatto per Chiesa e con il repart offensivo ridotto all'osso c'è bisogno che lo svedeese torni ad essere decisivo in zona gol. All'andata fu proprio lui a realizzare il gol del pari ,speriamo sia di buon auspicio anche per questa ostica trasferta in terra scaligera..
DAMSGAARD : Ospite fisso di questa rubrica, la partita è sulla carta molto difficile ma se proprio dovete fare una scommessa lui sembra essere l’unico davvero in grado di stupire.
TOLOI & ROMERO: Lo diciamo con franchezza, ci affidiamo agli uomini che hanno ben retto contro il Real (ma anche in campionato) con fermezza e autorevolezza la loro difesa. Per Romero, ormai non è una novità, ma è la certezza del campionato e pertanto va messo. Non va nei consigliati solo perché non è un goleador, ma ha il vizio di saltare spesso in area di rigore avversaria, nonché è una manna dal cielo per i vostri modificatori. Per Toloi, il capitano da ben figurando. Sovrapposizioni, passaggi filtranti e qualche conclusione sono nelle sue corde. Occhio che il bonus è vicino per lui. Non fatevi trovare impreparati.
MESSIAS : Contro la Juve si è rivisto un Messias in cerca della porta, forse anche troppo. In alcuni frangenti sin troppo egoista, rimane in questa sezione perché non abbiamo ad oggi la più pallida idea di quale possa essere la sua collocazione in campo. Da mettere solo in assenza di alternative buone.
LA DIFESA DEI SARDI: Ultimamente la difesa a tre si sta rivelando più solida del previsto, e in particolare Godin e Rugani stanno offrendo buone prestazioni in generale: ok, l'uruguaiano ha preso un 5 dovuto all'errore decisivo sul calcio d'angolo, però ha fatto una buona prova prima di quello e contro l'Atalanta è stato uno dei migliori, mentre Rugani sinora non ha demeritato. In generale si possono schierare senza troppi problemi.
SIMEONE/PAVOLETTI: Per le stesse ragioni per cui Joao Pedro è consigliato, si può seriamente tenere in considerazione l'idea di schierare uno dei due: non si sa chi giocherà dal primo minuto, per cui il rischio c'è. Tuttavia l'avversario subisce parecchio e, se c'è un momento in cui la nostra tendenza a non segnare neanche per idea deve venire invertita, quel momento è ora. In più l'anno scorso Simeone s'è sbloccato dal digiuno proprio con l'arrivo di Zenga con un gol nel finale in casa della SPAL, chissà.
PERISIC: Dopo un inizio di stagione complicato per tanti motivi, stiamo iniziando a vedere un grande giocatore. La fascia mancina è diventata casa sua, e soprattutto ormai il buon Ivan sembra essere proiettato anima, corpo e mente nella realtà nerazzurra. Basta pensare che nei due giorni di riposo concessi alla squadra, lui ha scelto comunque di presentarsi alla Pinetina per fare lavoro atletico. Consideriamo poi anche l'assenza di Hakimi, che dovrebbe aumentare il volume dei suoi compiti offensivi
ERIKSEN: come chi ci segue avrà ormai capito da tempo, uno degli Esperti Inter è totalmente gay di Eriksen, e il caso vuole che questa scheda sia redatta proprio da quell'Esperto. Cercando di restare lucido e di non farmi trascinare dalle emozioni, dico che contro una difesa chiusa come quella del Genoa l'apporto qualitativo del danese sarà fondamentale, tanto nei pennellare assist da piazzato quanto nel disegnare arcobaleni dalla distanza.
ZAJC: Il centrocampo interista ha in Barella un elemento che al momento in Italia non ha eguali: dinamismo e convinzione al massimo della forma. Non sarà quindi una passeggiata per i nostri centrocampisti. Ma Zajc ha i colpi per poter sorprendere gli avversari, ed un suo lampo può essere una delle poche carte da giocarsi per il nostro Genoa.
PANDEV: Il nostro vecchio Goran è stato nominato miglior calciatore macedone del 2020, inoltre dopo il suo ultimo ingresso contro il Verona ha ottenuto un primato non indifferente: è diventato il giocatore con più presenza da subentrante in serie A dal lontano 1994 ad oggi, ben 155. Insomma stato d'animo che può essere una carta importante da giocarsi. Se poi ci aggiungiamo che l'ultima vittoria del grifone contro l'Inter porta proprio la firma dell'ex Goran e che allora in panchina c'era Ballardini... qualcuno ama la cabala?
MUSSO: Il portierone è un autentica macchina da mod. Basta quello per consigliarlo. E questo è mantra che si ripete ogni giornata. Come ogni giornata siamo qui a ragguagliarvi sull’imprevedibilità dei malus. -2.5 sono un brutto score e non sempre il 6.5 riesce a tamponarli col mod. È una scelta di sensazione a maggior ragione perché in molte fantasquadre è affiancato a Dragowsky (scegliamo il portiere di casa in questo caso) .
OKAKA: Rinvigorito dal gol, farà sicuramente di tutto per mettersi in mostra. Rischia di finire risucchiato nel ritrovato vortice difensivo viola. Infatti lo stiamo inserendo come pazzia di giornata, non vi daranno la corte marziale se decidete di lasciarlo fuori, però ecco se c’è da mettere una prima copertura ed avete lui con un altro, diamogli una mentina.
CASTROVILLI: Ingresso in campo letteralmente travolgente nell'ultima gara, i suoi cambi di passo sono fondamentali in questa squadra e dovrà farli valere per creare le azioni da gol. Manca ancora di continuità, noi speriamo che la trovi, partendo da questa insidiosa trasferta.
BIRAGHI: Dei due esterni è il più offensivo, non avrà un cliente particolarmente dotato offensivamente e quindi dovrebbe soffrire meno. Con lo Spezia ha quasi trovato l'assist ed il gol, chissà che non sia stato il preludio per trovarlo in questa partita.
MERTENS: Ha circa 20-30 minuti nelle gambe ed è tutta da verificare la sua condizione fisica, però è un giocatore a cui basta una giocata all'improvviso per andare a bonus. Se non avete grandi alternative nel reparto, ci si può sicuramente provare, solo attenzione perché qui parliamo di scommessa di giornata e non di sicurezza.
MONTIPO: Chiariamo subito il concetto, per evitare equivoci. Scegliere il portiere del Benevento contro il Napoli, anche se parliamo di questo Napoli, è una scelta folle o da disperati. O da folli disperati. Potete farlo soprattutto se le vostre alternative non sono delle migliori, ma sempre tenendo a mente che è un rischio che vi state prendendo.
Il Benevento contro le big ha mostrato di sapersi giocare le sue carte e il recupero di Viola ha permesso anche una maggior fluidità nella transizione tra le due fasi, permettendo alla squadra di funzionare quasi come una molla in alcuni casi. Insomma, le possibilità di ripetere le prestazioni ci sono, ma la palla è tonda e tutto può essere. Da maneggiare con cura.
LAPADULA: Non ci sono particolari motivi tecnici o tattici per inserirlo qui; ormai sapete bene che si muove tra questa e la sottostante sezione. Come sempre, Inzaghi nelle interviste lo incensa e ha solamente belle parole per lui, che continua però a non segnare. E qui casca il ciuccio.
Il Napoli, da sempre, ha l'abilità di resuscitare i cosiddetti "morti" e visto il rapporto di Lapadula con gli sciamani non è che sia così ottimale, magari potrebbe essere la volta buona. Certo, rimane per cuori forti, anzi, fortissimi e, soprattutto, in salute e per questo, astenersi soggetti a rischio cardiovascolare.
BORJA MAYORAL: Con il probabile forfait di Dzeko tocca a lui guidare l'attacco. La sua media gol/assist è davvero incredibile. Gli manca solo timbrare contro una grande squadra. E' una scommessa che consigliamo solo se non avete attaccanti in partite abbordabili, però.
KESSIE: In campo per tutta la gara di EL contro la Stella Rossa, uno dei migliori in campo con un altro rigore messo a segno (Ibra non in campo nel primo tempo). Prestazione maiuscola al di là del gol, a raddoppiare su tutti. Il leader del centrocampo rossonero. La sensazione è che possa far bene contro chiunque avendo raggiunto la giusta maturità calcistica e non solo. Il buon voto è alla portata, e chissà che non rimedi anche qualcosa in più, visto che ha appena battuto il record personale di gol in stagione...l’appetito, come si dice, vien segnando.
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