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consigli fantacalcio
"Mancano poche ore all'inizio della diciottesima giornata della stagione 2020/21 di Serie A e, con essa, arrivano anche anche i nostri consigli fantacalcio. La redazione di Fantamagazine, infatti, per ogni turno di campionato vi proporrà gli sconsigliati, i consigliati ed uno speciale per analizzare tutti le possibili sorprese delle schede partita targate Gruppo Esperti (che potete trovare QUI).
"In questo appuntamento scopriremo insieme quali giocatori possono essere possibili sorprese per la 18a giornata di Serie A. Vi ricordiamo inoltre che potete seguire i nostri consigli nel modo che più preferite, sulla pagina Facebook di Fantamagazine o sulla nostra pagina Instagram.
MARUSIC: Come anticipato nell'analisi partita la fascia destra della Roma è quella meno forte. Adam è il giocatore biancoceleste con più minuti in assoluto, il più utilizzato da Inzaghi di cui sta ripagando la fiducia con prestazioni concrete. Non sarà un fenomeno, ma l'abnegazione c'è sempre e pian piano sta migliorando anche tecnicamente, il cross di mancino con il Napoli ne è l'esempio lampante. Il derby, come d'altronde preannunciato, è sempre una partita a sé, ma ci aspettiamo innanzitutto solidità difensiva dalle sue parti con una Roma che attaccherà quasi unicamente sul lato opposto, indi per cui non dovrebbe incontrare le stesse difficoltà di Lazzari. In fase offensiva, inoltre, potrebbe godere di maggiori spazi, ma soprattutto di maggiori licenze, per cui appena ce ne sarà l'occasione inizierà a galoppare e a inserirsi su quella fascia. A differenza di Lazzari fa spesso sentire la sua presenza in area e taglia verso il centro più frequentemente.
DZEKO: Ci scusiamo se persistiamo nel metterlo qui, ma senza di lui questa squadra i big match non li può vincere. Contro l'Inter è stato uno dei peggiori e non ha fatto quello che fa di solito. Serve un grande Dzeko per vincere questa partita. Lui può essere un protagonista oppure camminare in mezzo al campo.
KARSDORP & SPINAZZOLA: Il punto debole della Lazio potrebbero essere proprio le fasce. Entrambi i nostri terzini alti stanno bene e possono far male.
ORSOLINI: Un po' macchinoso nelle ultime partite, anche se è uno dei pochi che ha fatto vedere ottimi spunti. Battitore di piazzati e (potenziali) rigori. Da azzardare come terza punta se non avete di meglio, il bonus (leggero o pesante) può arrivare in qualsiasi momento!
KALINIC: Ha portato bene, quindi ci riproviamo. Kalinic si è finalmente sbloccato trovando una rete che è una boccata d'ossigeno. Come il Crotone, anche il Bologna non è irreprensibile dietro, chissà che il croato non riesca a pungere ancora
ILIC: Rischia qualcosa in termini di titolarità, come abbiamo visto in scheda, eppure finisce qui: il serbo, quando chiamato in causa, ha sempre risposto presente e fatto vedere di che pasta è fatto, fornendo prestazioni di grande intelligenza calcistica. Se non avete di meglio, è il momento di dar spazio al giovanissimo ex City
VERDI: Ancora lui. Certo saremmo dei poveri illusi, ma in una squadra dove ci sono 3/4 certezze come Belotti e parte dei difensori, e tutto il resto non ha appeal, chi è che può sorprenderci e trovare il bonus inaspettato? Solamente lui! Intanto se, come detto per Izzo, il Torino potrebbe sfruttare i piazzati, dai suoi piedi potrebbe arrivare magari un assist. Poi è uno dei pochi a non aver proprio messo piede in campo in Coppa Italia e quindi sarà bello riposato. Insomma, noi questo dubbio ve lo insinuiamo nuovamente
POBEGA: Il nostro Tommy DAITAN si sta dimostrando uno dei pochi finalizzatori spezzini assieme a Nzola, giusto a nostro avviso metterlo nelle possibili sorprese di giornata, quindi; la scorsa contro la Samp è andato vicinissimo alla rete tra l'altro, continuando a far vedere bel calcio. Può essere il vostro quarto a centrocampo in mancanza di buone alternative.
CANDREVA: Sicuramente uno degli elementi più in forma. Non possiamo immaginare che porti a casa un bonus a giornata però è anche vero che affronterà probabilmente il lato meno solido dei friulani.
KEITA: Lo immaginiamo subentrante, con la benzina al massimo quando le squadre stanno andando in riserva. La sua velocità potrebbe essere la chiave di volta per sbloccare la partita.
MUSSO: Se non il migliore, nel podio dei più grandi del nostro campionato. 7.5 di voto contro il Napoli, una vera macchina da mod e fa nulla per i malus (per la verità poi squadre più blasonate hanno subito maggiori reti) tanto non è stato preso per il 6 politico più imbattibilitá. Ed anche il capitolo clean sheet andrebbe rivisto dato che più di qualcuno è già arrivato quest’anno. Contro la Samp può avere un’altra super prestazione, confidiamo anche in un eventuale rigore parato qualora lo specialista Quaglia non sia in campo per batterlo.
LASAGNA: Forse un po’ presto per chiamare il magic moment ma se non altro é un inizio. Sappiamo che è imprevedibile, se pensate sia on fire o se avete piacevoli sensazioni, mettetelo. Nessuno vi darà la corte marziale.
KOULIBALY & MERTENS: Finalmente ritornati a disposizione, servono come il pane in questo momento. Certo la situazione non è simile, dato che Koulibaly è completamente recuperato mentre Mertens ancora non è pronto, almeno dall'inizio. Nonostante questo, almeno dal senegalese ci si aspetta una partita di orgoglio per dimostrare la sua importanza nell'economia della squadra.
VLAHOVIĆ: Il buon Dusan sta migliorando molto, Prandelli gli sta dando fiducia (o meglio, è l'unica punta in rosa) e qualcosa di buono si inizia a vedere. Lo mettiamo possibile sorpresa, se non altro perchè pare si sia preso lo status di rigorista della squadra.
SIMY/ RIVIERE : Partiamo dal secondo tempo di Verona - Crotone. Stroppa schiera Messias sulla trequarti e il duo offensivo Simy/Riviere. Soprattutto il nigeriano ha beneficiato di questa situazione, al netto di alcuni errori tecnici ha riempito come si deve la zona della trequarti scaligera, Riviere invece si è dimostrato utile nel gioco di sponda, peccando leggermente in fase di finalizzazione. I miglioramenti si vedono, se Stroppa vuole tenersi stretta la sua panchina, deve mettere quei tre nelle condizioni migliori possibili.
IMPROTA: Voci di corridoio narrano che in caso di necessità, porterebbe perfino l'aereo fino a Crotone, in quanto provvisto di brevetto di volo. Il nostro tuttofare sta facendo bene quando chiamato in causa e potrebbe tornare terzino, dopo la parentesi di Maggio contro l'Atalanta.
SAU: Non sarà certo l'attaccante dei bei tempi a Cagliari, ma ricorda sicuramente bene come si fa e si sta facendo trovare pronto quando chiamato in causa. Se le condizioni di Caprari lo richiederanno, avrà il suo spazio. Resta una scommessa, senza certezza di riuscita, va coperto e tutto dipenderà da Caprari di fondo.
LAPADULA: Chiariamo subito le cose. Per l'ennesima volta. Lapadula in ogni singola partita compie del lavoro sporco immane, è solo da ringraziare. Ma una punta deve segnare e lui non lo fa. Le occasioni ci sarebbero pure, ma vuoi per sfiga, vuoi per altro, la palla non entra. Non ci sono reali motivi per credere che questa volta le cose vadano diversamente, ma va sottolineato come le occasioni ci siano ogni singola partita. Da qui, l'indice basso, ma la possibile sorpresa.
DEFREL: il fatto che agisca da esterno sulla trequarti chiaramente ne limita un po' l'appetibilità, ma è in crescita. Nelle ultime due partite ha fatto un goal e ha preso un palo. È vero che ha ottenuto questo bottino una volta uscito Caputo, con lui che si è spostato al centro dell'attacco. Quindi ribadiamo che a destra, al posto di Berardi, potrebbe non essere così automatico che porti un bonus. Però non si può non sottolineare l'importanza tattica che ha per De Zerbi e non è nemmeno escluso che a partita in corso non si possa appunto spostare al centro. Da valutare in base alle alternative, ma se non c'è grande concorrenza va premiato.
KUCKA: Ha recuperato dall'infortunio muscolare che lo aveva tenuto fuori nelle ultime sfide. E' un elemento importantissimo nell'economia del gioco di D'aversa e anche se non sarà al top della forma rimane un giocatore schierabile anche nelle difficoltà per la sua capacità di inserirsi o di farsi sentire sui palloni aerei. Un eventuale rigore sarebbe roba sua o di Inglese (ancora non lo sappiamo)
GERVINHO: L'ivoriano è un giocatore ideale per il modo di sviluppare l'azione con D'aversa che punta sulle ripartenze. La sua partita dipenderà dalla capacità della squadra di innescarlo per sfruttare la sua velocità in campo aperto...ma come al solito l'insufficienza è sempre dietro l'angolo
MALINOVSKYI: Entrato benissimo contro il Benevento, Ruslan è uno che ha sempre il guizzo giusto nei piedi. Da subentrante, ha il passo per spaccare la partita, e le soluzioni da fuori che è capace di proporre possono essere decisive contro squadre che tenderanno più a chiudersi che ad attaccare.
GLI ESTERNI: Ghiglione, Zappacosta, Czyborra, Criscito. Le opzioni sono diverse e il dubbio su chi giocherà ce lo porteremo dietro probabilmente fino al fischio d'inizio. Tutti hanno delle buone ragioni per essere schierati ed altrettante per essere accantonati. Contro un'Atalanta che sfrutta molto le fasce laterali, il rischio è forse superiore al potenziale beneficio, ma in caso di prestazione positiva siamo sicuri che verrebbero premiati dai pagellisti.
SKRINIAR: Dopo la pessima annata scorsa, adesso sembra aver ripreso quel percorso di crescita troppo presto interrotto. Dopo essersi ambientato nel nuovo modo di difendere ha fornito prestazioni sempre più solide ed efficaci, in continuo crescendo. Dalle sue parti dovrebbe agire un certo signore portoghese: se Skriniar dovese riuscire ad arginarlo per bene, ecco che dotrebbe fioccare il votone da modifcatore.
VIDAL: "Ne metto uno e poi ne metto 10". Bene Arturo, adesso il gol l'hai fatto (seppur in Coppa Italia), vedi di tirar fuori gli attributi e mettere gli altri 10. Spiegazione logica: il giocatore è in crescita, contro la Roma si è sbattuto molto e ha anche provato a caricarsi la squadra sulle spalle, facendo valere il carisma e l'esperienza. Ora, considerato che si gioca contro la sua ex-squadra, noi ci aspettiamo che sia carico a mille, visto che si è anche sbloccato in coppa Italia. Attenzione però, perchè qui siamo di fronte ad un bivio: partita da 4 o partita da 7, secondo noi non ci saranno mezze misure.
CHIESA : Dipenderà molto dalle condizioni fisiche di Federico il big match di domenica sera. Se la caviglia non dovesse dargli fastidio, può bissare la prestazione monstre di 10 giorni fa nella Scala del Calcio.
KULUSEVSKI : Con un Morata al rientro e reduce da 120 minuti contro il Genoa, un Chiesa acciaccato, è possibile che Pirlo si affidi a Dejan per sorprendere la statica difesa di Conte. Lo svedese sta tornando un fattore quando è in campo. Molto bene sia a San Siro che domenica contro il Sassuolo e queste sono le partite che sognava di giocare sin dalle giovanili dell'Atalanta
NAINGGOLAN: Sinora non ha ancora portato bonus, ma c'è andato vicino almeno nella sua prima partita, e uno con la sua qualità può sempre esserne in grado, magari con un assist o con un tiro da fuori. È uno dei pochissimi giocatori della squadra di casa che ha senso valutare per schierarlo in questa giornata, probabilmente l'unico oltre Cragno e il sopracitato Joao Pedro.
IBRAHIMOVIC: Ibrahimovic non si discute. Si mette e basta. Proprio per questo lo inseriamo qui, perché dovessimo parlare di qualunque altro giocatore in condizioni analoghe (rientro dall’infortunio, autonomia di 45-60 minuti, condizione atletica tutta da migliorare) vi diremmo di guardare bene le vostre alternative e di pensare bene a chi schierare, perché le premesse non sono a favore. Ma come abbiamo già detto: Ibra non si discute. Si mette e basta.
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